Si intrufolano sui “treni dei pendolari” per rientrare in Italia dopo l’espulsione: due arresti





Si tratta di: Grima El Mustafà marocchino di anni 25, conosciuto alle Forze dell’Ordine genovesi per reati che vanno dalle lesioni alla rapina e Alfid Igbnovia nigeriano anch’egli venticinquenne e già pregiudicato per rapina e lesioni perpetrati a Padova
Sono bastati pochi istanti al personale della Polizia di Frontiera di Ventimiglia per capire che si trattava di due irregolari che tentavano l’ingresso in Italia.
Gli stranieri sono arrivati nel pomeriggio di ieri con due differenti treni provenienti dalla Francia; tuttavia erano già stati muniti di decreto di espulsione che impediva loro l’ingresso nel territorio italiano. Forse questa la ragione per la quale avevano appositamente scelto i cosiddetti “treni dei pendolari”, per potersi confondere tra la moltitudine di frontalieri al rientro dal lavoro.
Si tratta di: Grima El Mustafà marocchino di anni 25, conosciuto alle Forze dell’Ordine genovesi per reati che vanno dalle lesioni alla rapina. Sceso dal treno, tentava di nascondersi tra i numerosi pendolari sperando di non venire controllato. Tale espediente non ingannava il personale di Polizia del Settore di Ventimiglia, che scopriva così a suo carico un decreto di espulsione del Prefetto di La Spezia emesso nel 2007.
Alfid Igbnovia nigeriano anch’egli venticinquenne e già pregiudicato per rapina e lesioni perpetrati a Padova. Giunto in stazione, alla vista del personale di Polizia intento ai controlli, pensava di scendere dall’ultima carrozza per poi defilarsi discretamente; gli esperti Operatori di Polizia, lo seguivano bloccandolo proprio quando credeva di averla fatta franca. Accertata la sua identità, veniva documentato che lo stesso era colpito da decreto di espulsione del Prefetto di Padova del 2011.
Entrambi tratti in arresto per violazione alla Legge sugli stranieri, verranno giudicati nella giornata odierna.