Albanese EVASO trova rifugio e protezione da un sanremese: entrambi finiscono in carcere/ FOTO






I due venivano notati a bordo di un autovettura con targa italiana mentre transitavano in tutta tranquillità per le vie del centro cittadino
Un latitante albanese, di 34 anni, Kin Gjeloshi, con precedenti per armi e droga e colpito da un ordine di carcerazione con l’accusa di evasione, in base al quale doveva scontare a 6 mesi di reclusione, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Sanremo. Con l’accusa di favoreggiamento personale è finito dentro anche Giampaolo Prevosto, 42 anni, che secondo l’accusa avrebbe favorito la latitanza di Gjeloshi e la sua permanenza in Italia.
I due sono stati fermati, ieri pomeriggio, quando i carabinieri li hanno notati a bordo di un’auto con targa italiana, mentre transitavano in tutta tranquillità per le vie del centro cittadino. Sottoposti a controllo, sono emerse pesanti irregolarità.
Gjeloshi, espulso coattivamente tramite frontiera aerea, nel luglio del 2011, in forza di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria che disponeva l’allontanamento dal territorio nazionale quale sanzione alternativa ad una pena detentiva da scontare, è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica per evasione, reato commesso nel gennaio 2011. Prevosto, invece, risponde di favoreggiamento per averlo aiutato in questi mesi.
Oggi il loro processo per direttissima