Tossicodipendente 52enne picchia e minaccia di morte la madre a Bordighera: diffidato

Un tossicodipendente di 52 anni, di Bordighera, che da dieci anni almeno picchiava e minacciava di morte la madre, di 79 anni, con cui viveva da solo, e’ stato raggiunto da una misura cautelare consistente nell’allontanamento dalla casa famiglia e nel divieto di avvicinarsi alla stessa, nel raggio di almeno cento metri. E’ accusato di  maltrattamenti e lesioni.

La vicenda e’ venuta a galla, lo scorso fine febbraio, quando i carabinieri sono intervenuti, in piazza della Stazione, nella cittadina delle Palme, per via di un uomo che aveva spinto la madre a terra, procurandole diverse fratture tra cui quella del bacino. Contattata in un secondo tempo, in ospedale, dov’e’ tuttora ricoverata (con prognosi di 35 giorni), i militari hanno invitato l’anziana a denunciare il figlio e a raccontare la propria vicenda.

Ha così detto che erano dieci anni che era vittima di violenze fisiche e morali. In più occasioni l’avrebbe anche minacciata di ucciderla, buttandola giù dalla finestra. Secondo l’anziana madre, che tra l’altro vive con la pensione del figlio, quest’ultimo non avrebbe agito così per motivi di denaro, ma per una violenza dovuta ai suoi trascorsi come tossicodipendente.

Di recente era stato in cura anche al Centro di Igiene Mentale, per uscire dal tunnel della droga, ma secondo il genitore, sarebbe da diciotto anni che il figlio assume stupefacenti, che gli hanno alterato la psiche, provocandogli disturbi comportamentali. Diverse le volte che l’anziana è stata costretta a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso. In un caso, nel 2009, venne dimessa con prognosi di 7 giorni per un trauma contusivo alla caviglia ed escoriazioni al naso.