Svincolo Aurelia Bis di Pian di Poma punto cruciale dell’opera.Oggi l’incontro con l’assessore Paita

15 marzo 2012 | 18:38
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Svincolo Aurelia Bis di Pian di Poma punto cruciale dell’opera.Oggi l’incontro con l’assessore Paita
Svincolo Aurelia Bis di Pian di Poma punto cruciale dell’opera.Oggi l’incontro con l’assessore Paita
Svincolo Aurelia Bis di Pian di Poma punto cruciale dell’opera.Oggi l’incontro con l’assessore Paita
Svincolo Aurelia Bis di Pian di Poma punto cruciale dell’opera.Oggi l’incontro con l’assessore Paita
Svincolo Aurelia Bis di Pian di Poma punto cruciale dell’opera.Oggi l’incontro con l’assessore Paita
Svincolo Aurelia Bis di Pian di Poma punto cruciale dell’opera.Oggi l’incontro con l’assessore Paita

Secondo le parole dell’assesore, che ha introdotto il dibattito :”L’Autofiori potrebbe diventare il soggetto costruttore dell’ultima “tranche” dell’Aurelia bis, come alternativa all’A10…

L’uscita dell’Aurelia di Bis di Pian di Poma nella Città dei Fiori, una volta costruita e terminata, sarà il vero banco di prova per il funzionamento di tutto il tratto di superstrada, ovvero da Taggia alla periferia ovest di Sanremo.
E’ quanto, in linea di massima dall’incontro pubblico di oggi, al quale ha partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita. La runione, svoltasi nel salone parrocchiale di San Rocco a Sanremo, è stata organizzata dal comitato “Il ProPonente”, che rappresenta le zone Foce, San Lorenzo e Solaro, attraversate dall’ulteriore tratto dell’Aurelia bis dal Borgo sino a Pian di Poma.

Secondo le parole dell’assesore, che ha introdotto il dibattito :"L’Autofiori potrebbe diventare il soggetto costruttore dell’ultima “tranche” dell’Aurelia bis, come alternativa all’A10 con la possibilità di dilazionare i tempi di messa in sicurezza delle gallerie dell’Autofiori." Paita ha anche sottolineato l’importanza di coivolgere ulteriore soggetti nel finanziamento dell’opera (che costa nel complesso circa 200 milioni di euro), quali ad esempio il Ministero delle Infrastrutture e l’Unione Europea, nonchè la necessità di un rapporto più stretto con la cittadinanza che vede l’opera realizzata sul proprio territorio. Non a a caso alla riunione, oltre a diversi esponenti dell’Amministrazione Zoccarato, quali l’assessore Dolzan e i consiglieri Lombard e Baggioli e politici della minoranza in Consiglio (Gorlero e Nocita), c’erano diversi abitanti della zona, rappresentati da Luca Calvini, delegato del comitato "Pro Ponente"

L’ARCHITETTO GIAN BATTISTA POGGI SPIEGA PECULIARITA’ E PROBLEMATICHE DELLO SVINCOLO DI PIAN DI POMA

"il problema principale è l’altimetria della strada, che sconta un dislivello notevole. Questo determina, insieme alle molte gallerie, uno svincolo abbastanza invasivo nell’uscita a Pian di Poma. Purtroppo se non funzionano bene gli svincoli, l’utente tende a rifiutare l’ingresso alla strada. Lo svincolo di Sanremo è quello più importante, il punto chiave che determina l’utilità o meno dell’opera. Ora , per problemi altimetrici salta lo svincolo del Solaro e rimane quello della Foce. Questa è una soluzione abbastanza diversa a quella prospetta all’inizio che porta però meno conflittualità con il territorio. Altro elemento essenziale del progetto è il punto di raccordo con il casello A10 di Coldirodi. E’ anche un punto chiave dove poter attrarre tra i finanziatori anche Autofiori. Ci sono ancora dei dettagli che non ci convincono ancora e che andranno affinati. L’accento è posto però sulla funzionalità degli svincoli. Putroppo però gli insediamenti preesistenti vincolano molto la fattibilità dell’opera
.

VIDEO-INTERVISTA A LUCA CALVINI



VIDEO-INTERVISTA A RAFFAELLA PAITA