Sabato al Teatro della Concordia di Diano Castello la “MaLaPassione”

l Teatro Concordia di Diano Castello ospiterà sabato 17 marzo, alle ore 21.15, i “MaLaPassione” con Beatrice Zuin & Claudio Moro che presenteranno “La passione è un’altra grammatica”. Un appuntamento col teatro contemporaneo che vede nuovamente protagonista Beatrice Zuin, voce parlata e cantata, accompagnata sul palco dalla chitarra di Claudio Moro. Una serata a base di proposte musicali estratte dal meraviglioso scrigno della grande canzone napoletana classica che si uniscono e fondono, nel nome dell’amore, alla purezza della poesia.

…..LA NOVA GELOSIA, I’ TE VURRIA VASA’, ERA DE MAGGIO, REGINELLA,

“il mio amore è come una febbre che continua a desiderare
SANTA LUCIA LUNTANA, ANEMA E CORE, PALOMMA ‘E NOTTE,

Quel piacere che continua a nutrire la febbre stessa
RESTA CU’MME, SERENATA NAPULITANA, DICITENCELLO , PASSIONE ,

Si nutre di ciò che prolunga la malattia
VOCE ‘ E NOTTE , CORE NGRATO, TE VOGLIO BENE ASSAJE,

Per soddisfare i mutevoli desideri del malato”
CANZONE APPASSIUNATA.

E’ possibile pre-acquistare il biglietto per gli spettacoli serali, 15 € prezzo intero, 10 € ridotto (studenti e over 65) presso lo I.A.T. di San Bartolomeo al Mare o a Diano Marina presso l’edicola di Via Cavour. Le casse del Teatro Concordia saranno aperte a partire dalle ore 20.00 nelle serate degli spettacoli.

La rassegna teatrale a Diano Castello si chiuderà sabato 31 marzo con il concerto "Paolo Bonfanti duo…live show".

Informazioni al pubblico:
I.A.T. di Diano Marina – Tel. 0183.49.69.56I.A.T. di San Bartolomeo al Mare – Tel. 0183.400.200
Direttore Artistico Associazione Culturale Arcimboldo – Cesare Bollani – Cell. 348.70.58.644
www.teatroconcordia.it

L’Associazione Arcimboldo, dal buon cibo alla cultura a 360° – L’Associazione Culturale Arcimboldo, che da anni opera nel Golfo Dianese, svolge diversificate attività tese ad accrescere la cultura proponendo eventi musicali, teatro, danza e corsi di formazione, con particolare riguardo alla valorizzazione della cultura dei prodotti tipici e dei territori (per dar vita, peraltro, a un Museo del Cibo). La massima attenzione è rivolta ai più giovani, promuovendo corsi di formazione e avviamento partendo dal valore aggiunto rappresentato dal patrimonio culturale, turistico ed economico del territorio specifico.