Ferì con un colpo di pistola il direttore del Carrefour di Sanremo: condannato a 4 anni e 10 mesi

Tataveshi avrebbe sparato a Mario Marconetto che non voleva interrompere la relazione sentimentale con sua sorella (dell’imputato), che in quella maniera stava mandando a monte il matrimonio col marito albanese
Il gup Lorenzo Purpura del tribunale di Sanremo ha condannato, stamani, in abbreviato, a 4 anni e 10 mesi di reclusione: Artur Tataveshi, l’immigrato albanese, di 36 anni, che il 27 marzo del 2011 sparò un colpo di pistola contro Mario Marconetto, il direttore del supermercato Carrefour, di via Zefiro Massa, a Sanremo, che rimase ferito all’inguine. Nel corso dell’udienza di oggi, Marconetto si e’ costituito parte civile e il giudice ha deciso la liquidazione del danno in separata sede.
Secondo l’accusa del pubblico ministero, Antonella Politi, Tataveshi ha sparato a Marconetto, in quanto quest’ultimo non voleva interrompere la relazione sentimentale con sua sorella (dell’imputato), che in quella maniera stava mandando a monte il matrimonio col marito albanese. In ambito ancora di indagini preliminari, l’allora gip Eduardo Bracco rigettò l’istanza di patteggiamento a 4 anni, proposta dalla difesa. Tataveshi, difeso dall’avvocato Fabrizio Spigarelli, sconterà la pena ai domiciliari.