Consiglio a Sanremo: la maggioranza boccia l’ordine del giorno sulla Tarsu proposto dall’opposizione

29 marzo 2012 | 20:22
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Consiglio a Sanremo: la maggioranza boccia l’ordine del giorno sulla Tarsu proposto dall’opposizione
Consiglio a Sanremo: la maggioranza boccia l’ordine del giorno sulla Tarsu proposto dall’opposizione
Consiglio a Sanremo: la maggioranza boccia l’ordine del giorno sulla Tarsu proposto dall’opposizione
Consiglio a Sanremo: la maggioranza boccia l’ordine del giorno sulla Tarsu proposto dall’opposizione
Consiglio a Sanremo: la maggioranza boccia l’ordine del giorno sulla Tarsu proposto dall’opposizione
Consiglio a Sanremo: la maggioranza boccia l’ordine del giorno sulla Tarsu proposto dall’opposizione

La prevista trattazione dell’O.D.G. sull’Ucflor, vista l’ora tarda, dopo una breve riunione dei capigruppo, viene rimandata al prossimo Consiglio, fissato per mercoledì prossimo, 4 marzo

Dopo il minuto di raccoglimento e dopo aver approvato due pratiche extra bilancio relativamente semplici, il Consiglio Comunale di Sanremo – primo del 2012 – entra nel vivo parlando della Tarsu, la tassa sui rifiuti urbani, argomento espressamente voluto dalla minoranza

Prende la parola per primo il consigliere di minoranza (PD) Domenico Infante:"La raccolta differenziata effettuata o da comune e dall’appaltatore del servizio, nel 2011 non ha superato il 30%. Ciò portera’ delle penalità e delle sanzioni previste per i comuni non adempienti agli obbiettivi previsti dalla legge – poi
Infante va nello specifico – il servizio porta a porta non è stato attivato con le dovute precauzioni: non ci sono i centri di raccolta idonei. Inoltre il porta a porta ha interessato solo i 30% delle utenze. I maggiori costi gestionali non saranno bilanciati da risparmi sui costi di discarica – poi il consigliere di PD afferma – quella del porta a porta è stata sola un’operazione di facciata – e anche – a costi altissimi corrispondono modestissimi vantaggi. Il servizio è decisamente mediocre e sia i cittadini che i turisti se ne sono accorti.

Prende la parola ora Alessandro Sindoni, consigliere della minoranza di UDC-Progetto Sanremo: Si è parlato, quando iniziò la differenziata, di minor costi e di risparmi: ciò non è accaduto, le tasche dei cittadini lo sanno – Sindoni poi fa un breve excursus sul problema discariche – Ora, inoltre, con l’apertura della discarica di Collette Ozzotto ora a Sanremo arriva la pattumiera di tutta la Provincia. Se non fosse stato votato l’ampliamento di Collette , tutto ciò non sarebbe successo. La pratica fu votata con il ricatto:’se no ci saranno i rifiuti per strada’

Sempre dalla minoranza parla Daniela Cassini che parte da lontano:"le prime battaglie sui rifiuti a Sanremo risalgono agli anni ’80 – poi parlando del presente – nel 2009 fu assegnato il primo appalto all’Aimeri , per 6 mesi, del valore di 4 milioni, poi proroga dopo proroga si è arrivati a spendere 10 milioni di euro. E ora arriva il secondo appalto. Si è comunque smaccatamente rinunciato a raggiungere gli obbiettivi che la legge da, ovvero dell’almeno 40% dei rifiuti raccolti con la differenziata. Si è dato l’assenso ad una proposta che prevedeva la differenziata per sole 2mila utenze. Io contesto in definitiva la filosofia dell’appalto perchè questa penalizza la differenziata. abbiamo anche avuto una carente informazione sul servizio. Oggi raggiungiamo il 30% di differenziata anche grazie al 7% di apporto comunale, che si occupa della parte più difficile. Abbiamo scelto di dare alla ditta appaltatrice la parte più semplice. – poi la Cassini parla dell’Aimeri – si è aggiudicata l’appalto, unica concorrente, con il risibile ribasso del 1%. Una situazione del genere in altre parti di Italia ha scatenato polemiche infinite: ad esempio il Sindaco di Gela si è rivolto alla magistratura"

Eugenio Nocita, dai banchi dell’opposizione, ribasìdice i concetti espressi dai suoi colleghi e aggiunge: "la differenziata è caduta sulla testa dei cittadini aloro insaputa – e poi – lòa pecca di quest’Amministrazione è stat la mancanza di informazione verso gli utenti"
rende ora la parola Andrea Gorlero del Partito Democratico:"Tra Tarsu e Imu i bilanci delle famiglie sono sempre pi˘ risicati, si Ë creata cosÏ una gravissima situazione di evasione fiscale. Noi come minoranza saremmo disponibili a collaborare con voi, per far si che con un controllo incrociato si possa combattere l’evasione fiscale. Non mancherà la nostra collaborazione quando si cerchere di alleviare le fatiche delle famiglie sanremesi."

Parla ora il sindaco, Maurizio Zoccarato "Sono d’accordo con Gorlero sulla collaborazione ma non quando si fanno gli show: Ë finito il momento dello show. Lei parla- riferito a Gorlero – come se lei non fosse mai stato in un’amministrazione. Noi non abbiamo mai fatto muro contro muro – dunque il primo cittadino centra l’obbiettivo sui rifiuti – ora ci sono operai della ditta appaltatrice che prendono gli stipendi, prima non lo so. Sono d’accordo con Gorlero quando parla di lotta all’evasione fiscale."

La parola rimane alla maggioranza con l’assessore Antonio Fera:"Sicuramente non si può dire che va tutto bene…ma parlare di disastro Ë inesatto – poi Fera parla della gara d’appalto sulla raccolta rifiuti – ci siamo trovati nel 2009 con due gare d’appalto andate deserte, abbiamo alzato la cifra e si Ë presentata una sola ditta, ma la dottoressa Cassini non può alludere alla gara d’appalto come se noi fossimo ‘compari’. Quando ci sono dei prezzi bassi le ditte non concorrono. Con l’appalto della vecchia amministrazione Ë capitata una ditta che poi non ha pagato gli stipendi – parlando della situazione attuale Fera dice – anche a me sarebbe piaciuto fare il ‘porta a porta’ in tutta la città: poi ci siamo trovati senza soldi. Per arrivare afre un ‘porta a porta’ spinto a Sanremo servono troppi soldi, se anche poi si trovassero le risorse c’Ë sempre la Provincia che non Ë pronta con l’impianto di smaltimento – ora Fera si rivolge a Infante – non Ë vero che i commercianti sono scontenti, ho fatto fare un sondaggio e l’80% ha risposto di essere soddisfatto. Sicuramente qualche carenza informativa perÚ c’Ë stata: io personalmente non ho ricevuto a casa i sacchetti della differenziata – poi cita qualche dato – nel 2012 abbiamo ridotto di 25 tonnellate i rifiuti prodotti, grazie alla differenziata, allo stesso costo del 2009"

Diego Maggio, assessore al Bilancio:"non mi sembra che sia guardando a levante che a ponente abbiamo molto da imparare"

La parola torna all’opposizione con Leandro Faraldi (PD):"Sono molto preoccupato: i dati ci dicono che il costo del servizio Ë aumentato a ritmo accellerato, in più non c’Ë un progetto vero di differenziata legato alla città, siamo rimasti ad una gara d’appalto raffazzonata. Quando vado in giro e chiedo alla gente se la città ora Ë pi˘ pulita mi rispondono di no. Non c’Ë progettualità neppure per la discarica, si va avanti a proroghe"

Il sindaco avrebbe anche presentato l’idea di una commissione di studio su l’istallazione di un termovalizzatore a Sanremo: l’opposizione, si per bocca della Cassini che di Nocita si dichiara fermamente contraria (applausi dal pubblico).

Terminata la discussione si passa alla votazione sull’Ordine del Giorno presentato dalla minoranza che , se approvato, porterebbe tra l’altro, secondo quanto afferma chi lo ha proposto, ad una riduzione della tassa Tarsu e un miglioramento del servizio. La pratica viene bocciata con i voti sfavorevoli della maggioranza, che motiva questa decisione con la necessità di paragonare lo studio fatto dall’opposizione con uno simile redatto dalla maggioranza.

La prevista trattazione dell’O.D.G. sull’Ucflor, vista l’ora tarda, dopo una breve riunione dei capigruppo, viene rimandata al prossimo Consiglio, fissato per mercoledì prossimo, 4 marzo