Conguaglio da 1,5 milioni sul canone demaniale di Baiaverde: il Tar si è riservato di decidere

29 marzo 2012 | 17:00
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Conguaglio da 1,5 milioni sul canone demaniale di Baiaverde: il Tar si è riservato di decidere

il ricorso era stato presentato dalla Fin.Im, societa’ concessionaria delle aree portuali di Ospedaletti, che si e’ opposta al pagamento di 1,5 milioni di euro quale adeguamento al canone demaniale.

E’ stato discusso, oggi, davanti al Tar della Liguria, il ricorso della Fin.Im, societa’ concessionaria delle aree portuali di Ospedaletti, che si e’ opposta al pagamento di 1,5 milioni di euro quale adeguamento al canone demaniale.

A inizio 2012, la societa’ ottenne la sospensiva del provvedimento, notificato dal Comune di Ospedaletti, mentre oggi è stato discusso il ricorso anche nel merito e il giudice amministrativo si è riservato di decidere, dopo aver letto le memorie depositate. Tutto nasce dal fatto che alle società che costruiscono un porto turistico viene attribuito, ad inizio lavori, un canone demaniale ancora provvisorio. Nel caso di Ospedaletti, la Fin.Im inizio’ i lavori nel 2006.

A fine 2011, c’è stato l’aggiornamento normativo con relativo conguaglio di 1,5 milioni di euro, destinati per il 90 per cento alla Regione Liguria e per il 10 per cento al Demanio. Oggi, tuttavia, all’udienza davanti al Tar di Genova, oltre a questi due enti, e naturalmente alla Fin.Im, era presente pure il Comune di Ospedaletti, che pur non percependo un euro, ha dovuto presenziare, essendo l’ente che ha notificato il provvedimento.