PORTO: CALTAGIRONE SI DIMETTE |
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Caltagirone interrogato in tribunale ad Imperia: “Operatività del nostro gruppo è regolare”/ AUDIO

9 marzo 2012 | 13:13
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Caltagirone interrogato in tribunale ad Imperia:  “Operatività del nostro gruppo è regolare”/ AUDIO
Caltagirone interrogato in tribunale ad Imperia:  “Operatività del nostro gruppo è regolare”/ AUDIO
Caltagirone interrogato in tribunale ad Imperia:  “Operatività del nostro gruppo è regolare”/ AUDIO
Caltagirone interrogato in tribunale ad Imperia:  “Operatività del nostro gruppo è regolare”/ AUDIO
Caltagirone interrogato in tribunale ad Imperia:  “Operatività del nostro gruppo è regolare”/ AUDIO
Caltagirone interrogato in tribunale ad Imperia:  “Operatività del nostro gruppo è regolare”/ AUDIO

L’avvocato Nerio Diodà: “Alla fine, con l’avvocato Alessandro Moroni, abbiamo presentato un’istanza di modifica della misura cautelare nei suoi confronti, affinché gli vengano concessi gli arresti domiciliari”.

"L’ingegner Caltagirone ha ritenuto di confermare la legittimità dell’operatività del suo gruppo all’interno del Porto di Imperia. Alla fine, con l’avvocato Alessandro Moroni, abbiamo presentato un’istanza di modifica della misura cautelare nei suoi confronti, affinché gli vengano concessi gli arresti domiciliari”.

Così l’avvocato Nerio Diodà (ASCOLTA QUI L’AUDIO), di Milano, all’uscita del Palazzo di Giustizia di Imperia, dove alle 23.45 è terminato l’interrogatorio di garanzia nei confronti dell’ingegnere Francesco Bellavista Caltagirone, arrestato il 5 marzo scorso, nell’ambito della vasta inchiesta della Procura di Imperia, che mira a far luce su una presunta truffa ai danni dello Stato, legata alla gestione societaria dell’approdo turistico.

Ha risposto a tutte le domande del giudice e del pubblico ministero, ricostruendo nel dettaglio la storia del porto e tutti gli aspetti economici ed amministrativi, sottoponendo al giudice una ipotesi di ricostruzione parzialmente diversa ma, comunque, ugualmente completa”. Terminato l’interrogatorio, Caltagirone è stato di nuovo portato in carcere, a Imperia.

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia reso al gip di Imperia, l’imprenditore romano Francesco Caltagirone Bellavista ha comunicato che oggi stesso presentera’ le proprie dimissioni dal Cda della Porto Imperia Spa ‘per rendere piu’ ampia e compiuta la possibilita’ della sua difesa’. Lo ha reso noto Acqua Marcia, societa’ che – attraverso Acquamare – possiede un terzo della Porto Imperia spa.