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Vice parroco accusato di violenza: toccata e fuga in parrocchia e poi in casa della madre

27 febbraio 2012 | 11:25
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Vice parroco accusato di violenza: toccata e fuga in parrocchia e poi in casa della madre

Don Fabio Bonifazio è stato arrestato, venerdì scorso, dai carabinieri di Loano (Savona) con l’accusa di violenza sessuale, per aver palpeggiato una ragazza di 19 anni, sul lungomare.

Ha fatto una breve comparsa in chiesa, a Cristo Re di Imperia, dove è vice parroco; quindi, è andato a casa della madre, dove trascorrerà qualche giorno di “raccoglimento”, prima di (presumibilmente) tornare in servizio: parliamo di don Fabio Bonifazio, arrestato, venerdì scorso, dai carabinieri di Loano (Savona) con l’accusa di violenza sessuale, per aver palpeggiato una ragazza di 19 anni, sul lungomare.

L’arresto è avvenuto verso le 16 di venerdì, all’altezza di via Carducci, lungo l’Aurelia. La ragazza stava passeggiando sul marciapiede. “Mi ha seguito a lungo”, ha raccontato agli investigatori. Poi ha aggiunto: “Sentivo il suo passo sempre più veloce e il suo fiato sul collo. Non ne voleva sapere di lasciarmi perdere. Ho cercato di seminarlo, ma invano”.

La giovane, ripresasi dallo choc, ha chiamato i carabinieri e ha fornito loro una accurata descrizione dell’aggressore, “un uomo tarchiato e dai capelli rossi”. Quest’ultimo particolare è stato fondamentale per individuare quasi subito Don Fabio, fermato a poche centinaia di metri di distanza. Alle domande dei militari non ha voluto rispondere, chiudendosi nel silenzio in caserma e poi nel carcere di Savona.

Dopo una notte trascorsa in cella a Savona, il giudice ha accolto la richiesta del pubblico ministero Chiara Maria Paolucci applicando nei confronti di Don Fabio la misura del divieto di avvicinamento alla ragazza, ma non confermando la custodia cautelare in carcere.

“Studieremo con tutta calma gli atti e vedremo cosa fare – ha spiegato il suo difensore, l’avvocato Alessandro Vignola – ma Don Fabio mi è apparso tutto sommato tranquillo anche perché la sua posizione si è molto ridimensionata dopo una valutazione del pm e l’accoglimento dell’istanza di scarcerazione da parte del gip”. “Posso solo dire che ha sempre agito bene, sia come uomo sia come sacerdote” ha commentato don Giampiero Serrato, parroco di don Fabio. “E’ un ottimo prete – prosegue – a lui va tutta la mia solidarietà”.