“Perchè è stata tolta la pratica Rifugio Enpa al Dottor Bossi Medico Veterinario?”

“Qualcuno ha ventilato l’ipotesi che si voglia privilegiare una struttura privata a cui, già da ora, si ricorre con frequenza per ricoverare i cani accalappiati. Invitiamo tutti a tenere le orecchie aperte” scrivono Roberto Pardini e Gianni Calvi
Alcuni giorni or sono, ci pare di ricordare si trattasse di neve e gelo, un lettore si aspresse dicendo che a Sanremo ciò che non manca mai è la continuità nella disorganizzazione e, aggiungiamo noi, nel fare delle "belinate".
Ci sarebbe da riderci sopra se non si ripercuotessero poi negativamente su questioni importanti.
Un dubbio che non trova soluzione e ci costringe a notti insonni è il sapere chi è quel genio che ha tolto la pratica Rifugio Enpa al Dott. Bossi, Medico Veterinario di comprovata capacità ed indubbia notorietà (e chi meglio di un veterinario può occuparsi di animali?) ed all’Assessore Fera che più volte ha dimostrato di essere l’uomo delle poche chiacchere ma dei fatti concreti per passarla ad un altro la cui inconcludenza è nota e si perde lustri trascorsi.
Qualcuno dei lettori ha ventilato l’ipotesi che si voglia privilegiare una struttura privata a cui, già da ora, si ricorre con frequenza per ricoverare i cani accalappiati.
Non esprimiamo giudizi in tal senso non essendo addentri alla questione ma vigileremo, come invitiamo tutti gli amici animalisti a tenere le orecchie aperte e le antenne ritte.
Roberto Pardini e Gianni Calvi