Bottino di 20mila euro per la rapina alla Carige di San Bartolomeo/ ecco la RICOSTRUZIONE





E’ stato un commando di tre persone, due col volto travisato da un passamontagna che hano fatto irruzione in banca e una terza che, a volto scoperto, ha fatto da paolo dubito fuori, a rapinare, intorno alle 16, la filiale di piazza Magnolie
E’ stato un commando di tre persone – due col volto travisato da un passamontagna che hanno fatto irruzione in banca e una terza che, a volto scoperto, ha fatto da palo fuori – a rapinare, intorno alle 16, la filiale di piazza Magnolie di Banca Carige, a San Bartolomeo al mare.
Il bottino è di 20mila euro, a cui si aggiungono denaro e preziosi ancora in fase di quantificazione appartenenti ai clienti di una decina di cassette di sicurezza che i banditi hanno scassinato, prima della fuga, quest’ultima avvenuta a bordo di una utilitaria di colore nero. I banditi, che sarebbero italiani con inflessione dialettale del sud, hanno agito a mani nude, quindi senza armi, dicendo semplicemente “Siamo armati”.
Al momento dell’irruzione erano presenti in banca: tre dipendenti e altrettanti clienti. Quest’ultimi, in pratica, si sono accorti della rapina soltanto in un secondo tempo, in quanto i malviventi si erano spostati nel retro, evitando di creare il panico tra i presenti. Per l’occasione hanno preso in ostaggio un dipendente che è stato strattonato dalla maglia e portato nel caveau.
Prima della fuga, i banditi hanno legato le mani dei tre impiegati con del nastro adesivo, ritardando la richiesta di aiuto di una ventina di minuti, quando sono riusciti a liberarsi. Indagini sono in corso da parte dei militari della compagnia di Imperia e della Stazione di Diano Marina, per rintracciare i colpevoli. Gli investigatori hanno già acquisito i filmati della banca e delle telecamere della zona per tracciare un identikit dei colpevoli.