Sciopero nazionale dell’igiene ambientale privata, i sindacati: “E’ stato un successo”

Tantissimi presidi in ogni regione del Paese e adesione media oltre l’87%
Grazie ancora a tutti i lavoratori e le lavoratrici dell’igiene ambientale
Lo sciopero nazionale dell’igiene ambientale privata del 16 e 17 gennaio e la grandissima partecipazione ai presidi territoriali segnano la straordinaria risposta all’assurda intransigenza delle imprese private del comparto al rinnovo del contratto nazionale.
L’adesione sui due giorni allo sciopero è stata altissima in ogni regione italiana, con adesioni totali in molte città ( Imperia, Perugia, Siena, Sassari, Monza, Frosinone, Alghero, Lecco, Avellino, Cagliari ecc.), con una forte partecipazione a tutti i presidi organizzati davanti le imprese, i comuni e le sedi dell’Anci regionali.
Le Segreterie Nazionali esprimono grandissima soddisfazione per la riuscita dello sciopero e, consapevoli delle crescenti difficoltà del settore e del disagio delle lavoratrici e dei lavoratori, gravati dal venire meno delle responsabilità delle imprese private, ritengono il mandato avuto dalla categoria attraverso la mobilitazione generale vincolante nel merito nella chiusura della trattativa e stringente nei tempi per la stessa.
Ovviamente, oggi, un grazie immenso va a tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno scelto di lottare, perdendo tanti soldi, che le aziende pensano di incassare senza restituire nulla, e un grazie anche a tutti i responsabili del sindacato territoriale per il grande lavoro svolto, determinante per la riuscita dello sciopero e dei presidi.
Per i prossimi giorni, se non dovessero emergere immediate novità, le Segreterie Nazionali programmeranno immediatamente un’ulteriore iniziativa di sciopero per il mese di febbraio.
Fraterni saluti
FP CGIL Fit Cisl UIL Trasporti FIADEL
Francesco CUTRERA Alessandro LEUZZI Luigi La Marca Antonello Sangiovanni