Lega Nord blocca designazione di Paolo Verda ad Amministratore Unico dell’Arte di Imperia

18 gennaio 2012 | 17:33
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Lega Nord blocca designazione di Paolo Verda ad Amministratore Unico dell’Arte di Imperia

In seguito alle osservazioni della Lega la maggioranza di centrosinistra ha abbandonato l’Aula lasciando solo il Consigliere del PD di Imperia Giancarlo Manti e lo stesso presidente della Commissione si è trovato costretto a rinviare la pratica

Il Gruppo Consiliare Regionale della Lega Nord presente in Commissione Nomine attraverso i Consiglieri Rixi e Torterolo, insieme al PdL, ha bloccato la designazione dell’ arch. Paolo Verda ad Amministratore Unico dell’ ARTE (Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia) di Imperia. I due partiti di centrodestra presenteranno una Mozione per chiedere alla Giunta di cambiare nominativo. In seguito alle puntuali osservazioni della Lega la maggioranza di centrosinistra ha abbandonato l’Aula lasciando solo il Consigliere del PD di Imperia Giancarlo Manti e lo stesso presidente della Commissione si è trovato così costretto a rinviare la pratica.
“Oggi abbiamo assistito all’inverosimile!,” dichiarano i Consiglieri leghisti “la Giunta regionale ha avuto il coraggio di presentare in qualità di tecnico per questo delicato incarico un militante del Partito Democratico, già candidato Sindaco del centrosinistra a Imperia e Capogruppo del partito in Consiglio Comunale, il quale senza essere ancora nominato ufficialmente, ha fatto la corsa per dare le dimissioni da Consigliere Comunale dichiarandosi già il 31 dicembre 2011, neo nominato alla presidenza dell’ente.  A questo ” proseguono Rixi e Torterolo “vanno aggiunte le dichiarazioni dall’Amministratore uscente di ARTE Imperia che ha definito la nomina all’architetto Verda come -fuoco amico del PD locale, che ha scelto di favorire logiche di potere e interessi personali piuttosto che la professionalità di un tecnico-“.
“Questi atteggiamenti dove interessi privati e partitici prevalgono rispetto al bene pubblico non fanno che allontanare la gente comune dalle istituzioni”, concludono gli esponenti del Carroccio.” Secondo le dichiarazioni dell’ex Amministratore parrebbe che un comitato d’affari voglia gestire l’edilizia popolare ad Imperia. Temiamo che anche l’assegnazione delle case popolari possa avvenire con le stesse logiche”.