In Valle Arroscia la Rai non si vede ma chiede 100 mila euro ai Comuni per i nuovi ripetitori

A Pieve di Teco fanno la coda per firmare una petizione per il ripristino dei “ponti” abbandonati dalla televisione pubblica. La grottesca situazione si ripete anche in bassa Valle Arroscia: Ranzo, Borghetto d’Arroscia, Vessalico ed Aquila d’Arroscia
E’ partita una raccolta di firme contro la Rai che trascura la Valle Arroscia, ma chiede 100 mila euro ai Comuni in cambio dei nuovi ripetitori. A Pieve di Teco fanno la coda per firmare una petizione per il ripristino dei “ponti” abbandonati dalla televisione pubblica. L’iniziativa sarà seguita da tutti gli altri Comuni della valle. Con l’attivazione del digitale terrestre gli abitanti di buona parte dell’entroterra non vedono più la Rai. La grottesca situazione si ripete anche in bassa Valle Arroscia: Ranzo, Borghetto d’Arroscia, Vessalico ed Aquila d’Arroscia.