Una folla di 500 persone per l’ultimo saluto a Fabietto Moraglia, il 18enne vittima di un incidente

9 dicembre 2011 | 09:32
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Una folla di 500 persone per l’ultimo saluto a Fabietto Moraglia, il 18enne vittima di un incidente
Una folla di 500 persone per l’ultimo saluto a Fabietto Moraglia, il 18enne vittima di un incidente
Una folla di 500 persone per l’ultimo saluto a Fabietto Moraglia, il 18enne vittima di un incidente
Una folla di 500 persone per l’ultimo saluto a Fabietto Moraglia, il 18enne vittima di un incidente
Una folla di 500 persone per l’ultimo saluto a Fabietto Moraglia, il 18enne vittima di un incidente
Una folla di 500 persone per l’ultimo saluto a Fabietto Moraglia, il 18enne vittima di un incidente

Le esequie sono iniziate alle 10.30, presso la chiesa di Santa Maria della Maddalena, a San Lorenzo al mare, dove il giovane viveva con la madre.

Una folla di persone (circa 500, soprattutto giovani) si è assiepata, stamani, attorno alla parrocchia di Santa Maria Maddalena, a San Lorenzo al mare, per i funerali di Fabio Moraglia, 18 anni, originario di Sanremo ma abitante a San Lorenzo al mare, morto, ieri mattina, in un incidente avvenuto, intorno alle 9, sull’Aurelia, in localita’ Barbarossa, tra Imperia e San Lorenzo al mare.

Il giovane viaggiava su una “Aprilia 125”, quando per cause in fase di accertamento ha perso il controllo della guida, forse è scivolato, andando a sbattere con violenza contro il guard rail, mentre stava percorrendo una curva. Le esequie sono iniziate alle 10.30, alla presenza dei parenti e degli amici che, poco prima dei funerali, hanno esposto esposto un lenzuolo bianco con scritto "Ciao Fabietto la tua presenza ci manca , la tua assenza ci stanca".

I FATTI

Le sue condizioni sono apparse subito disperate. Sul posto e’ successivamente intervenuta la polizia stradale,. Impegnata con i rilievi per far luce sul tragico incidente. Fabio frequentava l’istituto tecnico Ruffini di Imperia, tifoso della Juventus, ma soprattutto patito per la sua moto, viveva a San Lorenzo con la madre Alessandra Amoretti , impiegata alle poste, e il nuovo marito della donna con cui si era sposata dopo il divorzio dal padre del ragazzo, Enrico Moraglia di Sanremo.

All’origine dell’incidente potrebbero esserci l’alta velocità, unitamente a un tentativo di sorpasso azzardato oppure il giovane Fabio potrebbe essersi accorto dell’arrivo di un mezzo ed essersi spaventato, perdendo il controllo della guida. Il giovane potrebbe essere morto per la rottura dell’osso del collo. Non c’erano, infatti, grosse ferite che possano giustificare un epilogo così tragico. E’ probabile che, malgrado indossasse il casco, abbia battuto col collo in modo violento sull’asfalto, morendo nel giro di pochi istanti.

Il rito funebre di Fabio Moraglia è terminato alle ore 13 con la tumulazione della bara in un loculo del cimitero di San Lorenzo al
mare. Mestamente la folla degli oltre 500 partecipanti al funerale ha salutato per l’ultima volta Fabietto . Nel cimitero ora restano il silenzio del luogo e i tanti fiori e corone in suo ricordo . Insieme a Fabio riposano in questo piccolo cimitero le altre vittime della
strada che San Lorenzo ha avuto negli anni precedenti :

Corradi Rosina nel 2008 investita tragicamente da un ciclista davanti alla tabaccheria che gestiva insieme ai figli Arturo e Silvia.

Fabrizio Staderini commerciante di 35 anni che nel 1998 perse la vita in sella alla sua Yamaha 750 sulla strada Aurelia nei pressi del bivioper Civezza, in circostanze mai chiarite.

Silvio Muratore
una promessa del calcio che morì nel 1987 a soli 14 per un tragico incidente automobilistico sull’autostrada nella galleria sotto Costarainera che causò altri 2 morti e 8 feriti. Il campo sportivo di San Lorenzo al Mare fu dedicato per questo motivo
a questo sfortunato calciatore.

De Petro Mauro studente di 20 anni che morì nel 1986 ad Imperia in sella alla sua vespa sul Lungomare A. Vespucci: si schiantò contro un rimorchio parcheggiato ai lati della strada

FOTOSERVIZIO DI LUCA SIMONCELLI
E PIER LUIGI BALESTRA