Schianto in moto sull’Aurelia: MUORE il 18enne Fabio Moraglia di San Lorenzo al mare/ FOTOSERVIZIO






Il giovane viaggiava su una “Aprilia 350”, quando per cause in fase di accertamento ha perso il controllo della guida, forse è scivolato, andando a sbattere con violenza contro il guard rail, mentre stava percorrendo una curva
Uno studente di 18 anni, Fabio Moraglia, abitante a San Lorenzo al mare, ha perso la vita in un incidente in moto avvenuto, intorno alle 9, sull’Aurelia, in localita’ Barbarossa, tra Imperia e San Lorenzo al mare. Le operazioni di soccorso sono state gestite dalla centrale operativa del 118, che ha inviato sul posto l’automedica Alfa 1 e un’ambulanza della Croce D’Oro. In un primo tempo ha anche allertato l’elisoccorso, ma dopo la constatazione del decesso è stata annullata la chiamata. A nulla, dunque, sono serviti i disperati tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario.
Il giovane viaggiava su una “Aprilia 125”, quando per cause in fase di accertamento ha perso il controllo della guida, forse è scivolato, andando a sbattere con violenza contro il guard rail, mentre stava percorrendo una curva. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. Sul posto e’ successivamente intervenuta la polizia stradale,. Impegnata con i rilievi per far luce sul tragico incidente.
Fabio frequentava l’istituto tecnico Ruffini di Imperia, tifoso della Juventus, ma soprattutto patito per la sua moto, viveva a San Lorenzo con la madre Alessandra Amoretti, impiegata alle poste, e il nuovo marito della donna con cui si era sposata dopo il divorzio dal padre del ragazzo, Enrico Moraglia di Sanremo
Disagi per il traffico, in un’ora di punta, che è stato deviato sull’Autostrada dei Fiori. All’origine dell’incidente potrebbe esserci l’alta velocità, unitamente a un tentativo di sorpasso azzardato opure il giovane Fabio potrebbe essersi accorto dell’arrivo di un mezzo ed essersi spaventato, perdendo il controllo della guida. Il giovane potrebbe essere morto per la rottura dell’osso del collo. Non c’erano, infatti, grosse ferite che possano giustificare un epilogo così tragico. E’ probabile che, malgrado indossasse il casco, abbia battuto col collo in modo violento sull’asfalto, morendo nel giro di pochi istanti.
In questi momenti i genitori, parenti e amici del ragazzo sono nella camera mortuaria dell’ospedale di Imperia, in attesa di sapere se e quando verrà disposta l’autopsia sul corpo del giovane, da parte del magistrato di turno al tribunale della città capoluogo
IL TRISTE ‘TAM TAM’ SU FACEBOOK
Come spesso accade ultimamente, in particolare quando ad essere coinvolto in una tragedia come questa è un ragazzo giovane, sul popolare social network si moltiplicano i messaggi di commiato da parte di amici e conoscenti. Innumerevoli i post sulla bacheca di ‘Fabietto’, come veniva affettuosamente chiamato il defunto, specialmennte provenienti da ragazze sue coetanee.
" .. è proprio vero che il cielo si prende le persone migliori.." scrive Valentina C.
Francesca M.: "addio angioletto…sarai sempre nei nostri cuori"
Lidia C., come molti altri ricorda lo splendido sorriso di Fabio:" Vorrei poterti ricordare così, con quel sorriso acceso d’amore, come se fosse uscita di colpo da li…un’occhiata di sole"
Dai post di molti amici, invece, traspare la rabbia per quanto e successo: "" con te ne ho passate di cotte e di crude…ma questo non dovevi proprio farlo" dice Manuel C. Sempre Manuel, in un altro messaggio scrive:" non te lo perdoremo mai..dovevamo partire tutti per il capodanno in montagna ma tu non ci sarai".
Fioralba: “Mi mancherà commentare ogni singola partita della Juve con te.. Non dovevi andartene così”. E poi Cristina: “Non ci dimenticheremo mai del tuo sorriso da furbetto.. Ciao fabietto ci mancherai”.
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