Pestato a sangue dall’amico per vecchi rancori: 35enne romeno è in prognosi riservata a Sanremo

La ferita più grave consiste in un brutto trauma cranico. Ma non è tutto. L’amico lo ha picchiato con una tale violenza da provocargli addirittura una trombosi ai vasi che portano il sangue al cervello/ PARTICOLARI
Un muratore romeno, di 35 anni, Sandu Lupu, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Sanremo, per le ferite riportate, nel tardo pomeriggio di ieri, nel centro storico di Sanremo, dopo essere stato massacrato di botte da una vecchia conoscenza: Cristian Raileanu, 33 anni, arrestato dai carabinieri della locale Stazione, con l’accusa di lesioni gravissime. Ancora in corso di accertamento i motivi all’origine del feroce diverbio, che sarebbe scaturito, in seguito a vecchi ancori.
E se da una parte, il ferito non e’ ancora in grado di essere interrogato; dall’altra, il suo aggressore avrebbe detto che si trattava di una discussione inerente un vecchio fatto, avvenuto circa quattro anni fa.
L’unica cosa certa è che dalle parole i due sono presto passati ai fatti e il trentatreenne ha scaricato tutta la sua violenza sull’amico, che ha riportato contusioni multiple al volto; fratture multiple alle ossa del naso e un brutto trauma cranico con trombosi post traumatica. I militari stanno cercando di ricostruire il passato dei due romeni, che dicono di vivere a Sanremo e di lavorare come muratori, anche se le notizie a loro carico sono molto scarse.