Nuove camere mortuarie all’ospedale di Sanremo: sono costate mezzo milione di euro

Stamani (lunedì 5/12) i locali sono stati presentati dal Direttore Generale Mario Cotellessa al Sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato e al Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Sanremo – Roberto Cavallone.
Sono stati completati all’Ospedale di Sanremo i lavori di realizzazione delle nuove Camere Mortuarie, situate al piano terra del Padiglione Castillo e che saranno disponibili già nei prossimi giorni.
Stamani (lunedì 5/12) i locali sono stati presentati dal Direttore Generale Mario Cotellessa al Sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato e al Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Sanremo – Roberto Cavallone.
Le nuove camere mortuarie coprono una metratura di 565 metri quadri e sono articolate in otto camere ardenti ed un’ampia sala dolenti per la commemorazione di defunti a diversa fede religiosa e servizi con-nessi. Un’area è stata dedicata ai necessari servizi di vestizione e incassamento delle salme, mentre un’altra è stata riservata all’anatomia patologica, con una sala osservazione, una sala settoria con tecnologie e arredi moderni e ad un locale (morgue) per la conservazione delle salme (anche per tempi più lunghi per i casi di particolare rilevanza soprattutto giudiziaria) con servizi autonomi e locali connessi.
Il progetto di ristrutturazione, nel suo complesso ha richiesto una impegno economico da parte dell’ASL pari a 447.146,00 euro.
«Da tanto tempo era evidente la necessità che l’Ospedale di Sanremo avesse a disposizione moderne e di-gnitose camere mortuarie. Questa scelta è stata voluta fortemente dalle Direzioni che mi hanno preceduto – dichiara il Prof. Mario Cotellessa. Onorare la memoria dei defunti è un obbligo morale e sociale; riteniamo che le nuove camere mortuarie rispondano pienamente a questa esigenza. Infatti è con questa profonda convinzione che la S.C. Medicina Legale – l’Ufficio Tecnico e tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito a questa realizzazione, hanno lavorato sia nella fase progettuale che in quella realizzativa per fare in modo di avere un obitorio dignitoso e capace di accogliere i famigliari dei defunti con la doverosa attenzione a questo triste momento.»