Le idee per il Natale di Matteo Moraglia: il libro storico è “maschile” per accellenza

“Dal nonno al fidanzato questa tipologia libraria è, se vogliamo, la più agevole e forse una tra le più gradite. Va detto che è essenziale conoscere il periodo storico di riferimento…”.
Eccoci sempre più vicini al Natale ed eccovi ancora qualche suggerimento per i regali librari. Fino ad ora non abbiamo ancora parlato del libro storico che è il libro “maschile” per eccellenza. Dal nonno al fidanzato questa tipologia libraria è, se vogliamo, la più agevole e forse una tra le più gradite. Va detto che è essenziale conoscere il periodo storico di riferimento (un medievista amerà meno la classicità così come un modernista l’età contemporanea) ma fatta questa scrematura, c’è davvero soltanto l’imbarazzo della scelta.
Partendo dalla storia greca mi permetto di consigliarvi due volumi: il primo Kerkuraika. Ricerche su Corcira alto-arcaica tra Ionio e Adriatico è effettivamente un libro di pregio (e di costo, 109 €) dedicato agli amanti del genere e agli studiosi, edito dall’Erma di Breteschneider, probabilmente va ordinato perché piuttosto raro da trovare; I ritorni di Odisseo è invece edito dalla Carocci ad un prezzo decisamente più contenuto (22 €) narra dell’inizio della colonizzazione greca, un periodo spesso tralasciato dalla storia di grande divulgazione, ma molto interessante ed appassionante. Passando a quella romana trovo rimarchevole segnalare uno storico quale Manfredi, che ha scritto romanzi e saggi divulgativi con uno stile semplice e conciso come Idi di marzo o La tomba di Alessandro mentre è sicuramente un testo più specialistico ma molto gratificante La città e l’impero sempre edito da Carocci.
È un volume interessante perché riprende tutta la storia romana con un’ottica meno legata ai grandi eventi e più seguente la vita quotidiana, è certo necessario che il ricevente conosca, anche solo per sommi capi, la storia di Roma. Per quanto riguarda l’età medioevale mi limito a darvi alcuni spunti sui temi più importanti: I monaci di Cluny di Cantarella, edito da Einaudi (Cantarella è un nome da tener presente perché scrive sempre cose molto interessanti e molto bene ), La morte nera. Storia dell’epidemia che devastò l’Europa nel Trecento pubblicato dalla Mondadori, e poi ancora Tempo di festa, tempo di carestia. Storia del clima dell’Anno Mille dell’Einaudi (questa lettura in qualche modo è attualizzata dalla riflessione sul clima che fu e che è attualmente). Sul medioevo potrei continuare all’infinito, citando LeGoff, Duby e tanti altri, ma sarò felice di farlo in privato coi lettori che mi richiederanno in tal senso.
Passando all’età moderna segnalo volentieri I libri proibiti della Laterza e Storia Moderna della Donzelli, quest’ ultimo, a parer mio troppo spesso dimenticato. L’età moderna poi è quella dei lumi, questo per ricordarvi quanti titoli siano stati scritti sulla rivoluzione francese, su quelle americana ed inglese. Troverete negli Oscar Mondadori ottime monografie e biografie dei personaggi più rilevanti, da Cromwell a Robespierre. Chiuderei questa puntata con un accenno all’età contemporanea, aggiungendomi al coro dei plaudenti su di un libro storicamente ineccepibile che è – pur non essendolo- un libro di storia locale, quando Sanremo era internazionale: L’ultimo imperatore. Come l’impero Ottomano finì a Sanremo che ci racconta la crisi dell’impero Ottomano e della sua caduta dopo la Grande guerra.
Lunedì prossimo esamineremo invece l’ottocento e le due guerre mondiali, per poi parlare di un genere un po’ dimenticato ma tutt’altro che marginale: il libro di poesia.