Impedimento dell’avvocato della difesa: processo frana Ospedaletti slitta al prossimo 28 marzo





L’udienza di apertura avrebbe dovuto tenersi, stamani, davanti al giudice Anna Bonsignorio. Unico imputato: l’ingegnere Giovanni Rolando, in qualita’ di progettista e direttore dei lavori del cantiere oggetto del crollo.
E’ slittato al prossimo 28 marzo, per un impedimento dell’avvocato della difesa (Alessandro Moroni, a Torino per il processo Boccalatte), il processo crollo e disastro colposi relativo alla frana scesa, il 3 febbraio 2008, in via XX Settembre, a Ospedaletti, all’altezza del cantiere per la costruzione della viabilita’ strumentale al costruendo porto di Baiaverde, dove crollo’ il muro’ dell’ex ferrovia, trascinando quattro automobili nella voragine.
L’udienza di apertura avrebbe dovuto tenersi, stamani, davanti al giudice Anna Bonsignorio. Unico imputato: l’ingegnere Giovanni Rolando, in qualita’ di progettista e direttore dei lavori del cantiere oggetto del crollo. Nel corso dell’udienza preliminare, infatti, vennero archiviate 7 posizioni.
Una delle ipotesi e’ che il crollo sia stato la diretta conseguenza dell’ondata di pioggia che all’epoca colpi’ il Ponente della Liguria e che nulla abbia a che vedere con i lavori, attualmente bloccati. Nell’ambito dello stesso procedimento venne, a suo tempo, elaborata una perizia dagli ingegneri del Politecnico di Torino, Chiaia e Barla, nell’ambito dell’accertamento tecnico, con la formula dell’incidente probatorio. Obiettivo: stabilire le cause che hanno provocato il distacco della frana e valutare eventuali responsabilita’ da parte di terzi. L’udienza di giovedi’ sara’, naturalmente, interlocutoria, con l’ammissione delle prove e la presentazione di eventuale eccezioni preliminari.