Armi, usura e droga, Operazione “Spi.Ga”: chiesti 1 patteggiamento e 4 abbreviati

9 dicembre 2011 | 13:04
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Armi, usura e droga, Operazione “Spi.Ga”: chiesti 1 patteggiamento e 4 abbreviati
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Armi, usura e droga, Operazione “Spi.Ga”: chiesti 1 patteggiamento e 4 abbreviati
Armi, usura e droga, Operazione “Spi.Ga”: chiesti 1 patteggiamento e 4 abbreviati

Molti degli indagati risultano avere precedenti per reati di associazione a delinquere e sarebbero legati alle cosche ventimigliesi. L’indagine, avviata tra il 2009 e il 2010, scattò, dopo la denuncia di un commerciante ventimigliese

Si e’ aperta, stamani, davanti al gup Maria Grazia Leopardi, di Sanremo, con la richiesta di un patteggiamento e quattro riti abbreviati, l’udienza preliminare all’operazione “Spi.Ga”. L’indagine per spaccio, usura e detenzione di armi, il 17 giugno scorso si concluse con l’arresto di 11 calabresi, tra Ventimiglia e Bordighera, mentre altre 33 persone vennero indagate in stato di liberta’. L’operazione culmino’ con un blitz dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Imperia, intervenuti con un contingente di 80 uomini, soprattutto nei quartieri popolari del centro storico e delle ex caserme Gallardi, di Ventimiglia.

Molti degli indagati risultano avere precedenti per reati di associazione a delinquere e sarebbero legati alle cosche ventimigliesi. L’indagine, avviata tra il 2009 e il 2010, scattò, dopo la denuncia di un commerciante ventimigliese finito nel vortice dell’usura per un prestito di 5.000 Euro. Di fronte alle aggressioni fisiche davanti alla famiglia e all’impossibilità di pagare tassi di interesse del 120%, l’uomo decise di denunciare la situazione collaborando con i Carabinieri.

Il nome dell’operazione "Spi.Ga", nasce dalle iniziali dei primi due arrestati: Filippo Spirlì e Giuseppe Gallotta. Dodici, in totale, gli imputati. Ha chiesto di patteggiare una pena a 8 mesi di reclusione, con sospensione della pena: Romano Trentinella (accusato di favoreggiamento personale.

Mentre hanno chiesto di essere giudicati nelle forme del rito abbreviato: Francesco Corica, 26 anni, di Taurianova; Giuseppe Gallotta (detto, Pino), 45 anni, di Santa Cristina d’Aspromonte (Reggio Calabria); Giuseppe Grandi, 48 anni, di Sanremo e Rocco Valentini, 47 anni, di Rosarno (Reggio Calabria):

Gli altri imputati – Bruno Mezzatesta (detto, Brunello), 34 anni, di Ventimiglia; Rocco Asciutto, 42 anni, originario di Taurianova (Reggio Calabria); Antonio Carbone (detto, Tonino), 50 anni, di Varapodio (Reggio Calabria); Girolamo Magnoli (detto, Jimmy), 20 anni, di Gioia Tauro (Reggio Calabria); Nicola Pecorelli, 34 anni, di Ventimiglia; Filippo Spirlì (detto, Baiocco), 38 anni, di Taurianova (Reggio Calabria) e Angela Versace, 38 anni, di Taurianova – hanno scelto di proseguire col rito ordinario. Il giudice ha, quindi, aggiornato l’udienza al prossimo 26 gennaio, per la discussione.

Nello specifico questi i capi di imputazione: Rocco Asciutto: violazione sorveglianza speciale; Antonio Carbone: detenzione di droga; Francesco Corica: spaccio di stupefacenti; Giuseppe Gallotta: spaccio, usura, estorsione e violenza; Giuseppe Grandi: detenzione di droga; Girolamo Magnoli: detenzione di armi e di droga; Bruno Mezzatesta: detenzione di droga; Nicola Pecorelli: usura, estorsione e violenza; Filippo Spirlì: usura, estorsione, violenza e spaccio; Rocco Valentino: detenzione di droga; Angela Versace: detenzione di droga. Facevano parte del collegio difensivo, gli avvocati: Luca Ritzu, Fabrizio Spigarelli, Marco Bosio, Luigi Patrone, Mario Ventimiglia e Paolo Burlo.