Lavoro domestico, i datori ora verificano i contributi versati all’Inps

15 novembre 2011 | 15:25
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Lavoro domestico, i datori ora verificano i contributi versati all’Inps

Il datore di lavoro può inserire una segnalazione per un periodo contributivo mancante, inserendo il motivo di sospensione dell’obbligo contributivo (maternità, permesso non retribuito, periodo di malattia superiore a quello riconosciuto

Dal 7 novembre i datori di lavoro domestico hanno a disposizione un nuovo servizio online per la consultazione dell’estratto contributivo relativo ai rapporti di lavoro domestico. Il servizio, accessibile dalla sezione Servizi online del sito, www.inps.it mette a disposizione l’elenco dei rapporti di lavoro attivi e cessati, relativi agli ultimi cinque anni e permette di inserire segnalazioni inerenti eventuali dati errati o mancanti.
In particolare, il datore di lavoro può inserire una segnalazione per un periodo contributivo mancante, inserendo il motivo di sospensione dell’obbligo contributivo (maternità, permesso non retribuito, periodo di malattia superiore a quello riconosciuto come retribuito nei CCNL) oppure, nel caso alcuni dati di pagamento dei contributi registrati non corrispondano a quelli in suo possesso, può segnalare i dati corretti del versamento, indicando data, importo e modalità del versamento effettuato.
Per utilizzare la nuova procedura, dopo l’accesso al sito dell’Inps occorre seguire il seguente percorso: al servizio del cittadino – Autenticazione con PIN/Autenticazione con CNS – Servizi rapporto di lavoro domestico – Estratto contributivo.