La Fondazione “Casa di Riposo Quaglia” celebra 130° Anniversario nascita del Conte Giovanni Quaglia

17 ottobre 2011 | 18:47
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La Fondazione “Casa di Riposo Quaglia” celebra 130° Anniversario nascita del Conte Giovanni Quaglia
La Fondazione “Casa di Riposo Quaglia” celebra 130° Anniversario nascita del Conte Giovanni Quaglia
La Fondazione “Casa di Riposo Quaglia” celebra 130° Anniversario nascita del Conte Giovanni Quaglia
La Fondazione “Casa di Riposo Quaglia” celebra 130° Anniversario nascita del Conte Giovanni Quaglia
La Fondazione “Casa di Riposo Quaglia” celebra 130° Anniversario nascita del Conte Giovanni Quaglia
La Fondazione “Casa di Riposo Quaglia” celebra 130° Anniversario nascita del Conte Giovanni Quaglia

La storia italiana lo ricorda come Armatore che nel corso della Prima Guerra Mondiale armò una flotta di navi a motore per il trasporto di materiale bellico

La Fondazione “Casa di Riposo Quaglia” celebra il 130° Anniversario della nascita del Conte Giovanni Quaglia (1881-1955), ricordando la persona che oltre ad essere Avvocato, Armatore, Amministratore Delegato di una Società di recupero marittimi, fu anche un filantropo ed un cittadino particolarmente affezionato alla sua città natale di Diano Castello.

La storia italiana lo ricorda come Armatore che nel corso della Prima Guerra Mondiale armò una flotta di navi a motore per il trasporto di materiale bellico. Dopo la guerra fu tra i primi armatori europei ad allestire una flotta di petroliere. Successivamente armò una flotta e fondò la società SO.RI.MA. per recupero materiale da navi affondate nel precedente conflitto. I mezzi e le attrezzature subacquee furono scelte fra quelle più all’avanguardia della tecnica dell’epoca, i palombari imbarcati erano considerati i migliori del mondo, la fama che li avvolse era tale che il loro intervento era particolarmente richiesto quando le altre società specializzate nel recupero dichiaravano che era impossibile procedere. In questa veste di Armatore ebbe notevoli riconoscimenti ufficiali da parte della Corona Inglese e dal Governo Francese. Il Re d’Italia gli conferì i più alti riconoscimenti civili come: Cavalieri di Gran Croce della Corona D’Italia e il Titolo Sabaudo di Comm. Dei Santi Maurizio e Lazzaro.

La Fondazione vuole mettere in risalto l’aspetto umano di un concittadino che, lavoro permettendo, veniva a Diano Castello per trascorrere i rari momenti di riposo che la sua attività gli concedeva, l’aspetto filantropico di un uomo che elargiva donazioni anche cospicue ad Enti Pubblici (ad esempio Ospedale S. Martino di Genova), che fece ristrutturare l’Antico Ospedale Santa Croce di Diano Castello per adibirlo a Casa di riposo per gli anziani del paese, dotandolo anche di cospicui beni immobiliari.

A tale scopo la Fondazione ha elaborato un programma di iniziative di cui si fornisce elenco:
– Giovedi 20, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Ruffini ad Imperia, si terrà una serie di conferenze dalle tematica: vita e lavoro del Conte Quaglia, la SO.RI.MA e infine un intervento dei Palombari del Comsubin.
– Venerdi 21 verrà aperta una mostra al Teatro Concordia di Diano Castello riguardante il Conte Quaglia e i Palombari, si potrà visionare vestiti e elmi da palombaro. Visitabile dalle 15 alle 18 fino a domenica.
– Sabato 22, a Diano Castello, al Teatro Concordia, si terrà un convegno: “Quale futuro per le strutture Socio-Sanitarie per anziani”
– Domenica 23, al mattino posa di una corona di alloro sul busto del Conte Quaglia, al pomeriggio S. Messa commemorativa.

Per informazioni e dettagli: www.casariposoquaglia.it