Era nata a Genova e studiava a Milano: Martina Rossi, la ragazza di origini imperiesi, morta dopo essere caduta dal quarto piano di un hotel di Cala Mayor, a Maiorca. La disgrazia e’ avvenuta, stamani, intorno alle 7.05, al civico 9 di calle Gavina. Il papà Bruno, che con la moglie Franca ha una casa a Imperia, dove trascorre diversi mesi all’anno, si era candidato alle scorse elezioni regionali nella lista di Rifondazione Comunista; faceva aprte del Comitato di Barcheto, a Imperia ed era stato sindacalista del porto di Genova.
La giovane e’ morta per un brutto trauma cranico encefalico e la causa sarebbe un incidente. Del decesso sono stati informati i carabinieri della compagnia di Imperia, incaricati di avvisare i familiari della giovane. Martina si trovava a Maiorca con degli amici. La polizia locale conferma che non ci sono indizi che possano indicare una morte violenta.
Si tratterebbe di una caduta accidentale, assolutamente non collegata ai numerosi casi di "balconing" che si registrano nell’isola durante l’estate. Il fenomeno è una bravata molto pericolosa ma altrettanto in voga tra i giovani che frequentano le spiagge di Ibiza e Maiorca.
La folle moda consiste nel saltare dal balcone della propria camera d’albergo, come se fosse un trampolino, direttamente nella piscina sottostante. Il salto -spesso effettuato sotto effetto di alcool o droga, filmato e poi caricato su Youtube- solo nel 2010 ha causato sei morti, la maggior parte turisti inglesi o tedeschi. Proprio per arginare tale dissennata pratica, molti hotel delle Baleari hanno innalzato l’altezza dei parapetti dei balconi, portandoli a 1,10/1,20m.
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