Tagli alla sanitò in Liguria, Manti: “il governo ha tagliato 200milioni per il 2011”

20 luglio 2011 | 18:22
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Tagli alla sanitò in Liguria, Manti: “il governo ha tagliato 200milioni per il 2011”

Dichiara Manti : ‘Appaiono perciò surreali le dichiarazioni del Consigliere Scajola riguardo i conti della sanità ligure…

L’assessore regionale Giancarlo Manti (Pd) interviene nel dibattito sui tagli alla sanità in Liguria

La situazione economica per quanto riguarda la sanità ligure è drammatica per il solo motivo che il Governo Nazionale ha ridotto gli stanziamenti di circa 200 Milioni di Euro nel 2011 a fronte di un sostanziale attivo raggiunto nel 2009 e confermato nel 2010 dopo il rientro dal buco di bilancio (circa 800 Mil Euro) causato dall’Amministrazione Biasotti di Centrodestra tra il 2000 e il 2005, così come accertato dall’AGENAS (Agenzia Nazionale Sanità) e da importanti aziende di rating come Moody’s.
Il non riconoscimento alla Liguria della “quota pesata” degli anziani (27 % della popolazione) pesa per 128 Mil Euro e il non adeguamento del tasso di inflazione (riconosciuto solo lo 0,8%) portano a quei 200 Mil Euro in meno per la nostra Regione che significano una riduzione dello stanziamento del Fondo Sanitario Nazionale dal 3,01% al 2,89%.
Appaiono perciò surreali le dichiarazioni del Consigliere Scajola riguardo i conti della sanità ligure:
lo smantellamento dell’attuale sistema di welfare pubblico (Sanità, servizi sociali, scuola, trasporto locale), perpetrato dall’accoppiata Tremonti-Sacconi, rientra nella logica ultraconservatrice del Governo Berlusconi tesa al ritiro dello Stato dai servizi pubblici essenziali con delega ad agenzie private al fine di rendere residuale il servizio pubblico.
La pesantissima manovra approvata Venerdì scorso dal Parlamento, aumenta ulteriormente il carico fiscale che singoli e famiglie devono sostenere con l’eliminazione di detrazioni e deduzioni e con l’introduzione di molti balzelli che impoveriscono il tessuto sociale dell’Italia tra cui l’introduzione del ticket di 10 Euro sulle prestazione diagnostiche e specialistiche.
Riguardo a questa misura, è indispensabile chiarire che alcune regioni che non intendono applicarla, dovranno far fronte direttamente, prevedendo a bilancio una somma adeguata; quindi tale ticket non è opzionale, ma una tassa vera e propria imposta dal Governo.

Il ticket sui codici bianchi, cioè l’accesso improprio al Pronto Soccorso, è in vigore già da alcuni anni ed è misura tendente a far lavorare con maggior efficienza e qualità il sistema di emergenza cercando di offrire il miglior servizio senza intasamenti di persone che possono tranquillamente curarsi tramite il proprio medico di famiglia.
Inoltre, del ticket sui codici verdi, cioè gli accessi dei malati meno gravi in Pronto Soccorso, nulla è stato ancora deliberato dalla Giunta Regionale, né tantomeno deciso di renderlo effettivo.
In ultimo sostenere come fa il Consigliere Scajola che “ in questi sei anni abbiamo assistito ad un costante peggioramento ed aggravio dei conti della Sanità ligure”, oltre ad essere palesemente non veritiero, appare come dichiarazione propagandistica tesa a nascondere le malefatte di un Governo nazionale in agonia , non più rappresentativo della maggioranza degli Italiani che preleva alla fonte i denari degli Italiani ancor prima che arrivino nelle loro tasche ed obbligando gli Enti Locali non a ridurre gli sprechi (cosa che si cerca di fare in tutte le Amministrazioni), ma a ridurre, se non eliminare servizi essenziali cercando di scaricarsi dalle responsabilità.