Spiagge comunali Marina, Prino e Foce a Imperia, il pm Alessandro Bogliolo si rivolge all’Alta Corte

Il procuratore sostiene l’accusa di occupazione abusiva di area demaniale nei riguardi degli amministratori pubblici che nel 2006 affidarono direttamente a privati la trasformazione dei lidi comunali
Ricorso alla Suprema Corte da parte del pm di Imperia, Alessandro Bogliolo che vuole riconosciuto il sequestro delle tre spiagge comunali nei borghi Marina, Prino e Foce. Il procuratore sostiene l’accusa di occupazione abusiva di area demaniale nei riguardi degli amministratori pubblici che nel 2006 affidarono direttamente a privati la trasformazione dei lidi comunali. Sostiene anche le accuse di turbativa d’asta nei confronti del vicesindaco Rodolfo Leone, e dei funzionari del Comune che tra aprile e maggio fecero variare il regolamento della gara d’appalto. Il ricorso fa seguito alla decisione del tribunale del Riesame di Imperia che aveva rigettato l’appello del pm.