Spara all’amante della sorella: gup nega il patteggiamento, albanese a giudizio per tentato omicidio

Mario Marconetto, direttore del Carrefour, di via Zefiro Massa di Sanremo era accusato di avere indotto la sorella dell’imputato a rovinare il matrimonio per colpa della relazione extraconiugale.
Il gup Eduardo Bracco di Sanremo ha rigettato l’istanza di patteggiamento a 4 anni, disponendone il contestuale processo, nei confronti di: Artur Tataveschi, l’immigrato albanese, di 35 anni, che il 27 marzo scorso ha sparato un colpo di pistola contro Mario Marconetto, il direttore del supermercato Carrefour, di via Zefiro Massa, a Sanremo, che rimase ferito all’inguine. Secondo l’imputato avrebbe dovuto interrompere la relazione con la sorella (dell’imputato), che stava mandando a monte il matrimonio col marito albanese. E’ accusato di tentato omicidio.
Il giudice per le udienze preliminari ha ritenuto troppo esigua l’ipotesi di pena formulata dal difensore dell’imputato Fabrizio Spigarelli. Innanzitutto, perche’ il tentato omicidio era ormai giunto nella sua fase avanzata, rendendo impossibile l’applicazione dello sconto di due terzi della pena. Il giudice, inoltre, non ha accordato le attenuanti generiche; considerando le aggravanti della premeditazione, dei futili motivi e dell’aggressione in pubblico. La data di inizio del processo, che avverra’ nelle forme del rito abbreviato, e’ stata fissata al prossimo 5 ottobre.