Contratti di locazione: approvato dall’Agenzia delle Entrate il nuovo modello Iris

15 luglio 2011 | 07:48
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Contratti di locazione: approvato dall’Agenzia delle Entrate il nuovo modello Iris

Oltre al modello con le relative istruzioni per la compilazione, da oggi sul web è disponibile anche il software che guiderà il contribuente nella registrazione del contratto di locazione e nella liquidazione dei due tributi.

Con provvedimento del 14 luglio il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello IRIS che deve essere utilizzato per la registrazione dei contratti di locazione ad uso abitativo e per la liquidazione dell’imposta di registro e di bollo, nel caso in cui il locatore non abbia esercitato l’opzione per la cedolare secca.

Oltre al modello con le relative istruzioni per la compilazione, da oggi sul web è disponibile anche il software che guiderà il contribuente nella registrazione del contratto di locazione e nella liquidazione dei due tributi.

Il modello "Iris" che si compone di due pagine può essere utilizzato (ed inviato telematicamente entro 30 giorni dalla stupula) quando:
• sia i locatori che i conduttori non siano più di tre;
• si tratti di una sola unità abitativa con non più di tre pertinenze;
• tutti gli immobili presenti nel contratto siano censiti con attribuzione di rendita;
• il contratto disciplini esclusivamente il rapporto di locazione;
• il contratto sia stipulato tra persone fisiche che non agiscono
nell’esercizio di un’impresa, arte o professione;
• il contratto non dia diritto ad agevolazioni per l’applicazione dell’imposta di registro, come nel caso di contratti a canone concordato per alloggi che si trovano nei comuni a elevata "tensione abitativa".

Una volta indicati i dati, il programma calcola le imposte di registro e di bollo da versare. Il contribuente indica le proprie coordinate bancarie e invia il modello.

Riceverà due ricevute, una di conferma dell’avvenuta registrazione del contratto (o comunica il motivo della mancata registrazione), e l’altra che attesta l’esito del pagamento delle imposte.

Iris può essere presentato direttamente dai contribuenti abilitati ai servizi telematici o tramite gli intermediari abilitati.

Negli altri casi occorre presentare agli uffici delle Entrate il vecchio modello "69" per la richiesta di registrazione del contratto (anch’esso reperibile sul sito internet dell’Agenzia) dopo aver effettuato il pagamento dell’imposta di registro con il modello F23 oppure, quando possibile, le procedure telematiche.
Il percorso di semplificazione iniziato con "Siria" e "Iris" prevede, inoltre, ulteriori passaggi per poter gestire, ad esempio, anche i casi di risoluzioni, proroghe e cessioni del contratto.

L’Amministratore Delegato
(Italo CASTELLI)