“Uniti per Pieve di Teco”: “Grave sperpero di danaro, non abbiamo votato il bilancio consuntivo”

Il bilancio consuntivo del 2010 del comune di Pieve di Teco è stato approvato con il voto decisamente contrario del gruppo “Uniti ‘per Pieve di Teco”.
Due sono le principali situazioni cha hanno purtroppo determinato la nostra scelta:
In primo luogo le delibere contraddittorie, alcune prive dei pareri dei responsabili, con la confusione amministrativa che ne deriva, al punto che, per noi, questo conto non rappresenta la situazione reale.
Ma vi era di più, molto di più da preoccuparsi, che va oltre  la responsabilità politica, pur grave.
E’ la questione dell’impianto di illuminazione delle Scuole di Pieve pagato due volte.
Il nuovo impianto di illuminazione nelle scuole è stato approvato dall’attuale amministrazione e realizzato con una spesa cofinanziata dalla Regione di oltre 100.000 Euro e collaudato nel mese di marzo dello scorso anno: “conforme a regola d’arte ed alla legge del 2008”.
Ma, esattamente una settimana dopo l’avvenuto collaudo, ad aprile, la Giunta Comunale, con una delibera a dir poco scandalosa, ha deciso che era  nuovamente necessario rifarlo,  con la seguente motivazione:  “sostituzione obbligata dallo stato di vetustà attuale….che non rispetta le prescrizioni di legge”, con una nuova spesa di oltre 60.000 Euro, tutta a carico del comune, come risulta chiaramente dal contratto sottoscritto.
In pratica sono stati sostituiti tutti i 207 (non sono pochi!) apparecchi illuminanti, appena  un mese prima installati. Una vera follia, con l’aggravante che neppure i consumi di energia, come si vorrebbe far credere, potranno diminuire, perché l’impianto, nuovo ed a norma già lo era e per tale è stato pagato proprio dall’attuale amministrazione.

Di fronte a tanta sfrontatezza e sfacciataggine siamo rimasti  allibiti, muti, senza parole. Abbiamo invitato i consiglieri di maggioranza a verificare personalmente, a leggere con i propri occhi le cifre di spesa a carico del comune,  prima di esprimere il proprio voto. Il nostro appello è stato inutile. Tutti i consiglieri di maggioranza hanno alzato la mano in segno di approvazione.
A questo punto, per il bene di Pieve, non possiamo fare altro che auspicare una accertamento, un controllo, da parte degli organi competenti.
Pieve di Teco, 2  Maggio 2011

Gruppo consiliare  “Uniti per Pieve di Teco”
Renzo Brunengo
Alberto Molinari
Tiziana Brunengo
Anita Cappello