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Appalti scolastici di pulizia, domani il presidio Fisascat davanti al Miur

4 maggio 2011 | 13:26
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Appalti scolastici di pulizia, domani il presidio Fisascat davanti al Miur

Il presidio si è reso necessario anche per protestare contro le annunciate intenzioni del Miur di frazionare l’attuale sistema di appalto basato su appalti di dimensione regionale in tanti piccoli lotti a dimensione di singola scuola

Si svolgerà domani 5 maggio a partire dalle ore 9.30 davanti la sede del Ministero dell’Istruzione a Roma il presidio Fisascat  dei lavoratori occupati negli appalti di pulizia nelle scuole per sollecitare il dicastero alla convocazione dell’incontro programmato per la risoluzione della vertenza che vede coinvolti oltre 26.000 addetti del settore presenti in oltre 4000 istituti scolastici pubblici che rivendicano la continuità occupazionale anche dopo il 30 giugno, data di scadenza degli appalti.
Il presidio si è reso necessario anche per protestare contro le annunciate intenzioni del Miur di frazionare l’attuale sistema di appalto basato su appalti di dimensione regionale in tanti piccoli lotti a dimensione di singola scuola, senza garantire la salvaguardia occupazionale, il rispetto del contratto nazionale di lavoro e le condizioni di reddito dei lavoratori attualmente occupati.
“Anche i lavoratori degli appalti  di pulizia nelle scuole – ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Giovanni Pirulli – sia che operino sotto la forma degli appalti storici, sia che siano occupati tramite progetti di stabilizzazione di lavoratori ex lsu e già stabilizzati da oltre 10 anni, con norme legislative tuttora vigenti, hanno diritto a sapere quale è la propria prospettiva e ad avere la garanzia di continuità occupazionale e del reddito”.
“Per questi motivi – ha concluso Pirulli – domani saremo presenti con una folta delegazione davanti al ministeroe non rimuoveremo il presidio fino a quando non saremo stati ricevuti dal ministero per ottenere le garanzie rivendicate dai Lavoratori”.