Aggredisce rivale a colpi di bottiglia: condannato a 9 mesi di reclusione il barbiere Giuseppe Ravi






L’aggressione è avvenuta, ieri pomeriggio, a Taggia. A farne le spese è il titolare di un bar di via San Francesco, Antonino La Duca, che se l’e’ cavata con 8 giorni.
Il giudice monocratico Lorenzo Purpura ha condannato, stamani, a 9 mesi di reclusione, da scontare agli arresti domiciliari: Giuseppe Ravi, 34 anni, il barbiere di Taggia, accusato di tentato omicidio, che intorno alle 14 di ieri ha aggredito con una bottigliata alla testa e con alcuni colpi all’addome, sferrati con il collo di bottiglia: Antonino La Duca, 31 anni, titolare di un bar e vicino di attivita’ del suo aggressore, con il quale e’ scoppiata una lite per motivi di denaro, pare legati al pagamento di alcune bollette per un’utenza in comune e per la cui vicenda sono in corso accertamenti da parte del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Sanremo, coordinati dal tenente Paolo Bonfanti.
Da una prima ricostruzione, sembra che l’aggressore si sia recato sotto casa del suo rivale convincendolo a scendere. Gli avrebbe citofonato, dicendogli ‘scendi, che ti do i soldi’.
A quel punto, dalle parole sono passati ai fatti e gli ha scaraventato addosso la bottiglia. Quindi, è scappato a piedi lasciando lo scooter (un Dink 125) che, in preda a un attimo d’ira, e’ stato preso a calci e gettato a terra dal figlio dell’aggredito. I militari lo hanno rintracciato, poco dopo, portandolo in caserma dove e’ stato a lungo interrogato. L’esercente, soccorso da un equipaggio del 118 e portato in ospedale, e’ stato curato e dimesso con una prognosi di 8 giorni.