Nuovi agenti francesi alla frontiera Italia-Francia per fermare l’ondata di clandestini nordafricani

20 febbraio 2011 | 09:38
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Nuovi agenti francesi alla frontiera Italia-Francia per fermare l’ondata di clandestini nordafricani

«Hanno punti di appoggio nell’Italia del nord e in Francia. Arrivano a Ventimiglia in treno, poi, cercano di passare in Francia», spiega Jean Gazan, responsabile della Polizia di frontiera di Mentone

La frontiera Italia – Francia viene rafforzata con 80 agenti della CRS, la Compagnie Repubblicaine de Securitè, un corpo d’élite della polizia in genere utilizzato in funzione antisommossa e anche per compiti di protezione civile, oltre agli uomini già in servizio del Dipartimento delle Alpi Marittime e ai 40 agenti della brigata di Polizia ferroviaria impegnati su treni e stazioni.
La sorveglianza è stata rinforzata sull’autostrada che arriva dall’Italia, soprattutto a La Turbie e nelle stazioni ferroviarie, a Mentone, Nizza, Cannes e Antibes, considerati possibili punti di approdo dei migranti in arrivo dal Nord Africa, soprattutto dopo i fatti di Tunisia e la notizia che quasi 6 mila tunisini hanno già lasciato il loro paese.
Lunedì sono stati fermati 5 tunisini irregolari e, nel corso della settimana, ne sono stati individuati altri 62.
«Hanno punti di appoggio nell’Italia del nord e in Francia. Arrivano a Ventimiglia in treno, poi, cercano di passare in Francia», spiega Jean Gazan, responsabile della Polizia di frontiera di Mentone.