Festival di Sanremo: vince Roberto Vecchioni; seguono Emma e i Modà e Al Bano/ LA SERATA






In attesa del vincitore, arrivano Massimo Ranieri, Avril Lavigne e Milly Carlucci con i maestri di “Ballando con le stelle”
IL FOTOSERVIZIO DAL TEATRO ARISTON
E’ iniziata l’ultima serata del 61° Festival della canzone italiana, stasera Sanremo darà il suo verdetto proclamando il vincitore del 2011.
Dopo l’entrata in scena delle due dive – Belen vestita di vivace pizzo rosa e la Canalis di pailettes bianche – tocca a Luca e Paolo che, neanche scesa la scalinata del palco, iniziano subito a cantare una delle loro, oramai famose, canzoni satiriche, questa sera rivolte verso ospiti e partecipanti al Festival.
Il primo a salire sul palco è Davide Van der Sfroos con "Yanez", e poi è il turno di Roberto Vecchioni con la sua "Chiamami ancora amore".
Dal ripescaggio alla finale, ecco Anna Tatangelo e "Bastardo", con un abito lungo e luccicante, capelli sciolti e le sue ‘tipiche’ ciglia lunghe.
Luca e Paolo offrono una pillola di satira: paragonano l’ambiente da gossip di Sanremo con quello di Arcore e Morandi a Berlusconi perché "nonostante l’età e che non si ail proprio lavoro… è seguito dal 50%".
Salgono poi sul palco Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario, moglie del pilota di Formula 1 Alonso, a intonare "Fino in fondo", e Al Bano con "Amanda è libera".
Belen Rodriguez si esibisce in una nostalgica canzone argentina, accompagnata dalla chitarra di suo padre: una famiglia di artisti. Belen ha davvero dimostrato, in questo Festival, di avere molto talento sia come cantante, sia come ballerina.
Siamo a metà gara, ed è il turno di LaCrus con "Io confesso", seguito da Giusy Ferreri ("Il mare immenso"), che, nonostante sia nella sua versione più sobria, continua a sbagliare look e a dimenticare di abbontonare la camicia.
Arriva la rossa Nathalie con "Vivo sospesa" e il look a cui ci ha abituati in queste cinque serate: gli irrinunciabli biker.
Il teatro Ariston si riempie della voce dei Modà e di Emma che intonano la loro "Arriverà", lei vestita tutto di rosso fuoco, scarpe (e unghie) comprese.
E l’ultimo dei big a esibirsi è Luca Madonia con Franco Battiato, che propone "L’alieno".
Finalmente è il turno di Elisabetta Canalis di mettere in mostra le proprie doti artistiche (e non solo…), in un ballo dal titolo "Like a boy", dove salta fuori tutta la sua natura da velina.
Torna sul palco il vincitore della sezione Giovani, Raphael Gualazzi, simpatico e di poche parole, che ripropone al pubblico la sua "Follia d’Amore", insieme con il musicista internazionale Fabrizio Bozzo. Inoltre, Gualazzi rappresenterà l’Italia al premio Eurosong, dopo 13 anni di assenza della nostra nazione.
I genovesi Luca e Paolo ci propongono la canzone napoletana "T’aggio voluto bene", e sul finale arriva Massimo Ranieri a cantare le ultime strofe. E il napoletano Ranieri ricambia il favore, per così dire, e canta "Ma se ghe pensu", insieme con Luca e Paolo.
Dalla musica dialettale italiana al pop rock canadese di Avril Lavigne, attesa ospite della serata. La bella biondina sfoggia un look un po’ punk con ciocche multicolore, tshirt dal sapore rock e wet leggings. Ma Morandi poteva evitare il suo "will be united"…
Massimo Ranieri torna sul palco e duetta e scherza con Morandi, un (lungo) momento di ricordi e tributi a pietre miliari della storia della canzone italiana.
Momento importante con l’annuncio dei primi tre finalisti della serata, che sono Al Bano, Modà con Emma, e Roberto Vecchioni.
A questi tre si aggiungeranno altri tre finalisti: LaCrus, Luca Madonia con Franco Battiato, e Davide Van De Sfroos. Inoltre, il Golden Share, che viene assegnato dai giornalisti della sala stampa, va a Roberto Vecchioni.
Quindi la classifica non cambia e i tre artisti che accedono alla finale sono: Al Bano, Modà con Emma, e Roberto Vecchioni.
Per ingannare l’attesa, arrivano sul palco dell’Ariston Milly Carlucci e i maestri della trasmissione "Ballando con le stelle", che si esibiscono in un potpourri di musiche e stili di ballo.
Dopo l’esibizione dei tre finalisti, arriva la comicità di Nino Frassica e Giulio Scarpati, che tra una battuta e un’altra parlano della loro serie, "Un medico in famiglia".
Finalmente il momento tanto atteso, siamo alla classifica:
1° Roberto Vecchioni con "Chiamami ancora amore"
2° Modà con Emma "Arriverà"
3° Al Bano con "Amanda è libera"
Per la premiazione, sale sul palco anche il sindaco Maurizio Zoccarato, che ringrazia tutti anche per il supporto che una manifestazione tale dà alla città di Sanremo, ricordando che Morandi ha fatto spesso jogging sull apista ciclabile (che dai 24 km attuali diventerà presto – si spera – 72 km), e saluta con una simpatica battuta rivolta a Vecchioni: "E’ un giovane che farà di sicuro tanta strada".