Delitto Biggi, a Genova chiesti 25 anni di carcere per il killer di Antonella Luca Delfino

Delfino e’ sotto processo di fronte ai giudici della Corte d’Assise di Genova. Zucca ha raggiunto la determinazione della richiesta di pena partendo da una base di 22 anni, calcolando altri 2 anni e 6 mesi per l’aggravante.
Il pubblico ministero Enrico Zucca ha chiesto 25 anni di reclusione per Luca Delfino, 33 anni, accusato di avere sgozzato l’ex fidanzata Luciana Biggi, 36 anni, uccisa nel centro storico di Genova la notte del 26 aprile 2006. Delfino e’ sotto processo di fronte ai giudici della Corte d’Assise di Genova. Zucca ha raggiunto la determinazione della richiesta di pena partendo da una base di 22 anni, calcolando altri 2 anni e 6 mesi per l’aggravante contestata ed altri 6 mesi per la continuazione.
La richiesta di pena e’ giunta dopo circa 7 ore di requisitoria iniziata nell’udienza di lunedi’ scorso e terminata stamani con l’analisi della prova. In linea generale Zucca ha creato un parallelo tra il delitto che Delfino ha commesso nell’estate del 2007, quando a Sanremo uccise un’altra ex fidanzata, Antonella Multari, 32 anni, una burrascosa e violenta relazione che ebbe con un’altra ragazza nel 1998, Nicoletta Lobascio e quella con Luciana Biggi. Il quadro psicologico ossessivo sarebbe stato lo stesso e, pur mancando la prova certa della commissione del reato da parte di Luca Delfino, secondo il pubblico ministero il 33 enne ne sarebbe l’unico possibile e plausibile autore in quello specifico contesto.
Tre relazioni sentimentali, tre iter psicologici "straordinariamente simili" che si sono conclusi in modo analogo e tragico. E’ l’analisi della personalita’ dell’imputato Luca Delfino e il suo modo di relazionarsi con le compagne, ossessivo e violento, ad aver persuaso il pm Enrico Zucca che sia stato lui, e ‘solo’ lui, ad aver ucciso nella notte del 26 aprile 2006, in vico di San Bernardo a Genova, l’ex fidanzata Luciana Biggi, di 36 anni.
Per questo delitto, Zucca ha chiesto stamani ai giudici della corte d’assise di Genova 25 anni di reclusione in continuazione con la pena a 16 anni e 8 mesi (piu’ 5 anni in ospedale psichiatrico) che Delfino sta scontando per il delitto di un’altra ex fidanzata, Antonella Multari), uccisa con 40 coltellate nell’agosto 2007 nel centro di Sanremo mentre era sotto indagine per il delitto Biggi. Zucca ha citato una relazione che Delfino ebbe nel 1998 con Nicoletta Lobascio. Questa lo lascio’, lui non seppe accettarlo, la perseguito’ fino a tentare di ucciderla nella sua abitazione. La ragazza fu salvata dalla sorella minore.
Zucca ha poi citato la relazione con Antonella Multari che segui’ lo stesso schema di stalking culminato nel delitto. La relazione con Luciana Biggi duro’ quattro mesi e secondo l’accusa si configuro’ nello stesso modo. I due trascorsero insieme la sera del 26 aprile 2006. Delfino sostiene di aver lasciato sola la donna dopo una serata di liti e bevute, lasciandola andare a casa da sola. Secondo Zucca, "questa e’ una menzogna funzionale a coprire cio’ che e’ avvenuto subito dopo". Per il pm, "Delfino e’ l’unico plausibile assassino della Biggi in quel contesto". Esclusa dunque dal pm l’ipotesi dell’aggressione multipla a scopo di rapina anche in assenza di prove che mettano Luca Delfino sulla scena del crimine.
Al termine della requisitoria l’avvocato di parte civile, Carlo Golda, si e’ associato alle richieste di pena del pm ed ha chiesto una provvisionale di due milioni di euro in attesa del processo civile in cui stabilire il risarcimento. Ora la parola passa all’avvocato difensore, Riccardo Lamonaca.