Presunte connivenze tra malavita e politica, Ballestra a Scullino: “Male non fare, paura non avere”

28 settembre 2010 | 06:05
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Presunte connivenze tra malavita e politica, Ballestra a Scullino: “Male non fare, paura non avere”

“Nel suo esuberante essere sindaco forse avrà commesso piccoli incidenti di percorso nei confronti dei quali carabinieri ed autorità giudiziaria ben poco potranno fare”.

Leggo le affermazioni del sindaco Scullino a riguardo di un presunto dossieraggio dei carabinieri su spiacevoli connivenze tra la politica ed il malaffare organizzato ventimigliese. Addirittura, mi trovo accusato di essere dietro ad una macchinazione contro
la sua persona, e mi pare di essere una sorta di Flavio Carboni al miele selvatico. Io, che dalle pagine del mio sito ho ciclicamente perso il mio caratteristico aplomb nei confronti di forze di polizia e magistrati, che apparivano non interessati di fronte alla mie denunce, non posso che essere soddisfatto dei recenti eventi.

Tra le forze di polizia, persone che per formazione e cultura vedono dalla stessa finestra panorami diversi. Magistrati che operano in condizioni disastrose ed ai quali si lesinano anche carta ed inchiostro. Non capisco per quale motivo il sindaco Scullino si debba alterare in quel modo, alla notizia dell’esistenza di un presunto dossier. Egli che declama le forze di polizia sempre e comunque, non lo sà che oltre alle multe per i divieti di sosta hanno anche compiti da assolvere, loro assegnati  istituzionalmente? Se, dopo 350 incendi tra cassonetti dell’immondizia, auto, aziende e locali pubblici, lo Stato non aprisse gli occhi nel tentativo di riappropriarsi delle prerogative che gli appartengono, che Stato sarebbe? A quel punto, dovremmo abbandonare il sogno europeo e ci resterebbe lo sbarco sulle coste libiche.

Peraltro bellissime! E come interpretare questo sindaco che usa le denunce ed i vari procedimenti che l’ordinamento giuridico di questo democratico Stato gli offre, nel tentativo di tenere a debita distanza chi non gli aggrada? Non riconosco piu’ il Gaetano Antonio detto Tano, che da giovane entrava in casa mia portando un sorriso solare. Gli consiglio di affrontare con serenità i giorni che seguiranno.  Male non fare e paura non avere, cosi’ diceva sempre mio padre. Gaetano di sicuro male non ha fatto a nessuno. Nel suo esuberante essere sindaco forse avrà commesso piccoli incidenti di percorso nei confronti dei quali carabinieri ed autorità giudiziaria ben poco potranno fare. Per questo, rinnoviamo al nostro primo cittadino la nostra piu’
incondizionata fiducia.

Marco Ballestra
Associazione Alzalatesta