La Moscabianca questa volta punta sul folk ed abbandona per una serata gli abituali percorsi jazz

Protagoniste Elisabetta Bosio, violino, e Alessandra Osella, fisarmonica che, a partire dalle 22, ci porteranno in un ideale viaggio nella musica tradizionale dell’Est europeo.
La Moscabianca questa volta punta sul folk. Abbandona per una serata gli abituali percorsi jazz per dedicare il palcoscenico ad una realtà folk proveniente da Torino, si tratta del duo di musica klezmer e balcanica al femminile Le Melì Melò. Protagoniste Elisabetta Bosio, violino, e Alessandra Osella, fisarmonica che, a partire dalle 22, ci porteranno in un ideale viaggio nella musica tradizionale dell’Est europeo.
Il resto lo farà l’atmosfera della Moscabianca, il locale diretto da Alex Cosentino, da sempre capace di regalare speciali emozioni in musica.
Prossimo appuntamento è quello attesissimo di domenica 19 settembre con Antonio Faraò Trio, con lo stesso Faraò al piano, Darryl Hall, contrabbasso, Guido May, batteria.
Le Melì Melò
Les Méli-Mélo nascono dal progetto Les Nuages Ensemble, formazione torinese di musica klezmer interamente femminile formatasi nel 2007 unendo, in un ambito musicale prevalentemente maschile, l’esperienza di quattro musiciste provenienti dall’ambito classico e folk.
Osella e Bosio propongono una selezione di brani appartenenti alla cultura yiddish attingendo ad un repertorio molto diversificato per collocazione storica, dalle diaspore medievali al drammatico vissuto della Shoa: un incedere sempre ritmato volto a “raccontare” l’intero percorso di un genere che ha principale collocazione geografica nell’Est Europeo, non privo di influenze balcaniche e di incursioni nell’ambito rom.
Le introduzioni descrittive ai brani tesi a contestualizzare il percorso musicale, la naturale capacità comunicativa delle Méli-Mélo sono altri valori aggiunti del concerto che infine risulta essere molto più di una mera esecuzione di brani.
La proposta ha una sua particolare ecletticità: può collocarsi felicemente in ambiti concertistici d’ascolto oppure svolgere funzioni di intrattenimento in ambiti quali cocktail, esposizioni etc.
Ad oggi ha avuto modo di farsi apprezzare nei diversi contesti ricevendo sempre particolari consensi da un pubblico di diversa estrazione.