Riesame RIGETTA ricorso di Ponticelli: mobilità per 17 dipendenti. Pizzimbone: “Emergenza rifiuti”



A Sappa: “Oltre ad un futuro anche tutto da disegnare, per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, il neo eletto Presidente della Provincia, Luigi Sappa, dovra’ confrontarsi anche un presente che è già emergenza”.
Il tribunale del Riesame di Imperia ha rigettato, per motivi non tecnici ma giuridici, il ricorso contro il provvedimento di sequestro preventivo di un’area della discarica Ponticelli, di San Lorenzo al Mare, disposto dal tribunale di Imperia, su richiesta del pm Filippo Maffeo, nell’ambito di un’inchiesta che vede al momento cinque nomi nel registro degli indagati.
‘Si apre cosi’ una nova emergenza rifiuti in provincia di Imperia – ha commentato l’amministratore di Ponticelli, Pierpaolo Pizzimbone, annunciando la messa in mobilita’ per 17 dipendenti -. Oltre ad un futuro anche tutto da disegnare, per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, il neo eletto Presidente della Provincia, Luigi Sappa, dovra’ confrontarsi anche un presente che e’ diventato emergenza’. Il Riesame, dunque, non avrebbe rigettato il ricorso, considerando la discarica instabile dal punto di vista morfologico, ma partendo dal presupposto che questa sia stata autorizzata in modo abusivo, in assenza di verifiche sulla stabilita’ che avrebbero dovuto essere eseguite da subito.
A nulla, quindi, e’ servito produrre in giudizio una ‘super’ perizia, elaborata dal professor Mario Manassero dell’universita’ di Torino (considerato tra i massimi esperti di Geostatica), che intendeva smontare le risultanze degli accertamenti dell’Arpal di Imperia che aveva certificato una valutazione di instabilita’ o pericolo di stabilita’ del sito. Cinque gli indagati nell’inchiesta. Si tratta dell’ex presidente della Provincia di Imperia e candidato alle scorse elezioni regionali Gianni Giuliano; di Alberto Bellotti, ex assessore provinciale all’Ambiente ed attuale assessore provinciale; di Sandro Barla, ex funzionario provinciale, oggi dipendente del Comune di Sanremo; di Daniele Sfamurri, funzionario della Provincia e Franco Minasso, geometra della Provincia. Per tutti l’accusa e’ di concorso in abuso d’ufficio, nel rilascio dell’autorizzazione a scaricare nell’area Ponticelli.
Al momento i 26 Comuni interessati dal provvedimento, che scaricano a Collette Ozzotto., in alta Valle Argentina. Si tratta, tuttavia di una soluzione tampone. ‘Sara’ un’emergenza rifiuti senza precedenti – conclude Pizzimbone -. Mi spiace soltanto che in tutta questa vicenda, che io definisco kafkiana, che rimetta la povera gente ovvero i dipendenti, tra l’altro in totale assenza dei sindacati, nessuno dei quali ha preso le loro difese e si e’ mosso per tempo, pensando a tutelare il diritto al lavoro. Si attiveranno, ora, dopo che i buoi sono scappati dalla stalla’.
Domani (mecoledì 5 maggio), la Conferenza dei Servizi si riunisce, a Imperia, in sede deliberante, per decidere sull’ulteriore ampliamento del sito di Collette Ozzotto, che ha già ottenuto l’autorizzazione regionale per la valutazione di impatto ambientale.