Niente decurtazione di punti-patente a chi guida le auto blu: “E a chi guida i mezzi di soccorso?”

“Non capisco come mai nessuno abbia mai pensato e provveduto realmente a dotare gli autisti di mezzi di soccorso sanitario di un’apposita patente, o meglio ci sono differenze anche nel nostro campo…”.
Buongiorno, ho appreso dagli organi di stampa nazionali che c’è la volontà di introdurre una patente speciale per gli autisti delle cosiddette "auto blu" in maniera tale che questi signori se commettono delle infrazioni al codice della strada durante lo svolgimento del loro lavoro possano evitare di vedersi sottrarre i punti dalla loro patente personale, al contrario di ciò che succede ad altre categorie di lavoratori tipo gli autisti di ambulanze. Io appartengo a questa categoria essendo autista di una Pubblica Assistenza della provincia di Imperia.
Tutti i giorni col nostro lavoro rischiamo la nostra patente anche perchè pur mettendoci tutta la dovuta attenzione e prudenza sappiamo benissimo che le insidie del traffico possono causarci dei danni oltre che alle persone che trasportiamo anche a noi stessi e appunto alla nostra patente e di conseguenza rischiamo anche di non poter più lavorare. Non capisco come mai nessuno abbia mai pensato e provveduto realmente a dotare gli autisti di mezzi di soccorso sanitario di un’apposita patente, o meglio ci sono differenze anche nel nostro campo.
Mi spiego: i colleghi autisti della Croce Rossa Italiana vengono forniti di un’apposita patente ministeriale che gli permette di guidare le ambulanze del loro Ente, come mai invece gli autisti delle Pubbliche Assistenze invece no……Eppure facciamo lo stesso lavoro……Mi sono permesso di scrivere la presente lettera solo per poter provare a sensibilizzare chi di dovere di fronte a quello che reputo un problema che finora nessuno a cercato di risolvere.
Eppure noi tutti che operiamo nel settore del soccorso non ci tiriamo mai indietro e siamo sempre pronti e disponibili in caso di necessità anche quando rischiamo noi stessi in prima persona. Tutto ciò ovviamente vale tanto per le persone che lo fanno di mestiere e ancora di più per coloro che lo fanno come volontariato donando parte del loro tempo libero ad aiutare chi ha bisogno. Grazie per l’attenzione e grazie anticipatamente a chi volesse far si che questa problematica possa essere discussa nelle sedi appropriate.