Traffico di armi tra Italia e Tunisia: arrestato dalla Finanza un 33enne con 9 fucili nel bagagliaio

Un immigrato tunisino di 33 anni, Walid Khelifi, è stato arrestato dai militari della Guardia di Finanza di Ventimiglia, che lo hanno trovato in possesso di 9 fucili calibro 16 che erano stati acquistati in Francia ed erano diretti a Bologna, dove molto probabilmente l’immigrato avrebbe dovuto consegnarli a un suo connazionale che li avrebbe spediti in Tunisia. Il traffico di armi è stato scoperto casualmente da un controllo, durante il quale, le fiamme gialle hanno fermato una vettura “Rover 400”, nel bagagliaio della quale erano nascosti fucili. Da una prima serie di accertamenti, si è appreso che le armi sarebbero state acquistate ad Aix En Provence, nota località francese alle spalle di Marsiglia.

Per otto di queste era stata lasciata regolare fattura di acquisto, ma l’immigrato non era in possesso del porto d’armi e non ha saputo nemmeno dare una valida giustificazione del loro trasporto. Agli investigatori avrebbe detto che quella non era la prima volta che compiva un simile trasporto. Sposato, incensurato e con un lavoro alle spalle, probabilmente aveva fatto leva su questa sua figura di uomo pulito per passare indisturbato il confine. Questa volta, tuttavia, gli è andata male. Nel corso dell’interrogatorio di convalida dell’arresto, stamani, davanti al gip Eduardo Bracco, l’imputato, difeso dall’avvocato Paolo Burlo, si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere.