I lavoratori e lavoratrici del Gruppo Carrefour hanno aderito in massa allo sciopero

I lavoratori e lavoratrici del Gruppo Carrefour hanno aderito in massa allo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali Fisascat Cisl Filcams Cgil e Uiltucs Uil a sostegno della vertenza dei 25.000 lavoratori che dal 1° gennaio sono senza contratto integrativo aziendale, unilateralmente sostituito da un piano per il collaboratore predisposto dal gruppo della grande distribuzione.
Si è registrata una grande partecipazione alle manifestazioni nazionali organizzate a Roma, al Centro Commerciale di Cinecittà e a
Milano all’Ipermercato di Assago.
Nel corso della manifestazione romana il segretario generale della Fisascat Cisl Pierangelo Raineri, nel ripercorrere la storia
sindacale degli ultimi anni, ha sottolineato “la necessità di riprendere al più presto il confronto basato su corrette relazioni sindacali e finalizzato alla sottoscrizione di un nuovo integrativo che tenga conto delle conquiste sindacali del passato ma con nuove norme che guardino oltre la crisi” oltre alla necessità di sollecitare l’azienda ad attuare un piano di investimenti che metta al centro la salvaguardia occupazionale e che punti al rilancio commerciale e all’ammodernamento della rete di vendita.
"Vogliamo un contratto per il futuro e per lo sviluppo – ha dichiarato il segretario nazionale Ferrucccio Fiorot nel corso della manifestazione milanese – I lavoratori di Carrefour esigono una nuova fase negoziale che possa creare una nuova storia contrattuale fatta di diritti, tutele e partecipazione".