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Sequestrati dalla Finanza 3.300 Gratta e vinci irregolari a un negozio di telefonia di Imperia

10 novembre 2009 | 08:18
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Sequestrati dalla Finanza 3.300 Gratta e vinci irregolari a un negozio di telefonia di Imperia

Nel corso delle operazioni ispettive sono state rinvenute alcune serie di tagliandi del tipo “Gratta e vinci” che pubblicizzavano diversi concorsi tra i quali: “Mega bottino”, “Telefona e vinci”, “Il gioco dell’oca”, “Il milionario” e via dicendo.

Un carico di circa 3.300 Gratta e Vinci non autorizzati dai Monopoli di Stato – che pubblicizzavano concorsi tra i quali: ‘Mega bottino’, ‘Telefona e vinci’, ‘Il gioco dell’oca’, ‘Il milionario’ e via dicendo – sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza, in un negozio di telefonia mobile, di Imperia, la cui titolare e’ stata denunciata per frode in commercio e truffa ai danni dello stato. I tagliandi avrebbero dovuto essere ceduti ‘in omaggio’ a coloro che acquistavano alcune cartoline, figurine artistiche oppure ricariche telefoniche. Tuttavia, erano posti in vendita a un prezzo che oscillava tra uno e cinque euro.

L’esame piu’ accurato dei tagliandi ha, inoltre, evidenziato come i concorsi reclamizzati fossero tutti ormai scaduti oltre che privi della prevista autorizzazione da parte dei Monopoli di Stato. A dimostrarlo: la mancata presenza del logo ‘Aams’ che deve essere necessariamente impresso su ogni tagliando. Per ingannare i potenziali acquirenti, in bella mostra, sulla porta a vetro del negozio, era stata esposta una fotocopia raffigurante uno dei concorsi proposti ai clienti, nel quale, a penna, era riportata la vincita di 1.000 euro relativa alla cartella ‘vincente’.