L’assessore Cassini ha incontrato agricoltori e floricoltori del Ponente al Palaparco di Bordighera

9 novembre 2009 | 14:07
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L’assessore Cassini ha incontrato agricoltori e floricoltori del Ponente al Palaparco di Bordighera
L’assessore Cassini ha incontrato agricoltori e floricoltori del Ponente al Palaparco di Bordighera
L’assessore Cassini ha incontrato agricoltori e floricoltori del Ponente al Palaparco di Bordighera
L’assessore Cassini ha incontrato agricoltori e floricoltori del Ponente al Palaparco di Bordighera

L’evento è stato organizzato dal Partito Democratico di Bordighera come primo di una serie di incontri con gli assessori regionali competenti dei vari settori della vita cittadina

Ieri domenica 8 novembre al Palaparco di Bordighera si è svolto il preannunciato incontro dell’Assessore Regionale Giancarlo Cassini con gli agricoltori e floricoltori.

L’evento è stato organizzato dal Partito Democratico di Bordighera come primo di una serie di incontri con gli assessori regionali competenti dei vari settori della vita cittadina. Una breve apertura dell’Avv. Pierpaolo Guglielmi ed il saluto del segretario provinciale PD Giancarlo Manti, hanno preceduto la vasta esposizione dell’assessore Cassini che con competenza ha illustrato quanto programmato dalla Regione ed ha esordito coraggiosamente con le cose che non sono state fatte per via della crisi che ha colpito il settore.

Particolare rilevanza è stata data a quanto fatto invece per la spinta alla floricoltura indirizzata alle margherite e ranuncoli, la ricerca di nuovi mercati ad est con una nuova struttura creata ad hoc a Budapest. Abbassamento dell’accise sul petrolio per il riscaldamento delle serre.

Programmati itinerari ecocompatibili con la crescita di aziende d’agroturismo. Sono stati inoltre toccati argomenti riguardanti la pesca e la protezione civile. Dopo si è aperto il dibattito dove è stato largamente illustrato, da parte degli agricoltori, la minaccia dei cinghiali e da Cassini i provvedimenti presi in tutte le province liguri. Anche lo stato di abbandono del Beudo è stato portato all’attenzione dei presenti dal giornalista Giancarlo Pignatta e da Pietro Raneri che ha un piccolo appezzamento nella zona.