Il Partito Democratico, richiederà al Governo di estendere le condizioni fiscali anche ai Casinò

Gli Onorevoli, firmatari dell’interpellanza Parlamentare hanno inoltre richiesto, di semplificare le procedure ed i requisiti richiesti alle case da gioco esistenti
Durante la riunione, degli stati generali, convocata per oggi dal Casinò di Sanremo, sul problema delle video lottery, il Partito Democratico, richiederà al Governo di estendere le condizioni fiscali, previste per i gestori delle video lottery, "prelievo unico" del 2% per i primi anni, crescente fino al 4% a regime, anche ai Casinò italiani che attualmente pagano l’Imposta sugli Intrattenimenti del 10%.
Questo al fine di liberare risorse finalizzate ad investimenti nel settore da parte delle quattro case da gioco italiane.
Il partito Democratico, aveva sollevato la problematica delle video lottery, già in Consiglio Comunale, a Sanremo, attraverso due interpellanze del consigliere Prevosto, e con una interpellanza Parlamentare a firma dei deputati PD Tullo, Orlando, Rossa e Zumino, nelle quali si richiede, al Ministero competente, di prevedere, prioritariamente, la salvaguardia di un bacino d’utenza delle case da
gioco mantenendo un’area in cui non sia ammessa l’apertura di sale video lottery, e(o in subordine di tutelare il bacino d’utenza riservando l’installazione delle VLT nell’area di cui sopra alle case da gioco.
Gli Onorevoli, firmatari dell’interpellanza Parlamentare hanno inoltre richiesto, di semplificare le procedure ed i requisiti richiesti alle case da gioco esistenti, per metterle in condizione di poter partecipare alla prossima gara di selezione di concessionari che AAMS avvierà nei primi mesi del 2010.
Leandro Faraldi