Gabriele Saldo: “Le minacce di Vesco, relative ai treni soppressi, sono solo una “bufala”

2 novembre 2009 | 15:24
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Gabriele Saldo: “Le minacce di Vesco, relative ai treni soppressi, sono solo una “bufala”

“Sono mesi – dice il Consigliere regionale – che assistiamo alle velate minacce di sanzioni a carico di Trenitalia che Vesco continua ad affidare agli organi di stampa. Purtroppo ad oggi di sanzioni realmente comminate a Trenitalia non ce ne son state”

Bollettino di guerra del trasporto ferroviario regionale con 95 treni soppressi la scorsa settimana. A darne notizia è l’Assessore ai Trasporti  Vesco che denuncia l’intollerabilità della situazione ed annuncia, assicurando i liguri, “ogni singola soppressione verrà duramente sanzionata come previsto dal Contratto di Servizi” . A commentare queste affermazioni è il Capogruppo del PDL Gabriele Saldo che dichiara:
“Due sono le cose o le sanzioni sono ridicole e quindi Trenitalia delle minacce di Vesco se ne infischia o Vesco a parole sbandiera ritorsioni nei confronti dell’ azienda di trasporto ferroviario ma poi nei fatti non fa proprio nulla.” Questo dice Saldo che continua. “E’ ridicolo che Vesco tutte le volte che la situazione si fa critica autodenuncia disservizi quando proprio lui è il diretto referente di queste carenze.”
“Sono mesi – dice il Consigliere regionale del centro destra – che assistiamo alle velate minacce di sanzioni a carico di Trenitalia che Vesco continua ad affidare agli organi di stampa. Purtroppo però ad oggi di sanzioni realmente comminate a Trenitalia non ne è dato avere notizia.”
“Che la situazione sia inaccettabile lo andiamo dicendo da anni ma del tutto inascoltati pare, visto che oggi Vesco punta il dito contro Trenitalia  affermando tra l’altro che vi è una carenza di organico.” “Peccato che i cittadini delle sue parole si siano stancanti ed ora esigono fatti, fatti che al di là dei proclami e delle passerelle – conclude Saldo – continuano a non arrivare mentre i poveri pendolari si vedono ancora costretti a subire quotidianamente pesanti disagi e disservizi e ad assitere al solito scarica barile di responsabilità da parte di Vesco.”