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Auto della Polizia Provinciale in divieto di sosta a Sanremo, la risposta di Giovanni Calvi

30 novembre 2009 | 06:58
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Auto della Polizia Provinciale in divieto di sosta a Sanremo, la risposta di Giovanni Calvi

“In attesa che gli organi gerarchicamente a me superiori, se lo riterranno opportuno vi rispondano, giacchè non tollero le provocazioni gratuite e vili di chi non si firma e nel solo buon nome della Polizia Provinciale…”

La mail inviata da Giovanni Calvi

Egregio Sig. Rossi e Ill.mo lettore anonimo che si accoda e, senza avere il coraggio e l’onestà di firmarsi si chiede cosa ne penserà "un appartenente al Corpo …..ect. ect." da cui anche i gatti capiscono che la frase è rivolta al sottoscritto.
In attesa che gli organi gerarchicamente a me superiori, se lo riterranno opportuno vi rispondano, giacchè non tollero le provocazioni gratuite e vili di chi non si firma e nel solo buon nome della Polizia Provinciale alla quale ho l’onore e l’onere di appartenere e che voi prima di nominare dovreste provvedere a lavarvi la bocca, vi rispondo volentieri.
Domenica mattina, durante il servizio (perchè nonostante fosse festa ed il tempo inclemente la Polizia Provinciale, così come le altre Forze dell’Ordine lavora e vigila anche per garantire la sicurezza dei denigratori come voi), venivo telefonicamente informato della mail che mi veniva letta per intero.
Attese le pesanti accuse che il Sig. Rossi rivolge in merito all’utilizzo del mezzo di servizio (egli afferma che viene utilizzato per lo shopping natalizio, utilizzo personale ed altre infamie) e dato che nel nostro Comando si opera in perfetta trasparenza, avvisavo del fatto il V.Cte affinchè controllasse.
Per dare più incisività al suo assunto il Sig. Rossi scatta anche una foto, pubblicata da Riviera 24 ed io mi chiedo se ha tuonato, ma non mi risulta, anche contro la seconda auto che appare sul lato destro della ripresa.
Non devo rivelare a lei ne ad altri i motivi per cui il collega parcheggiava l’auto, se ha spostato i cassonetti lo ha fatto probabilmente per causare minor disturbo possibile.
Quanto all’infelice battuta sulle pernici e gli stornelli eviti di rendersi ridicolo con certe facezie.
Comunque Sig. Rossi affinchè sia adeguatamente informato,
la notizio che in qualità di dirigente sindacale, attese le gravi accuse che, se realmente concretizzate rapprensenterebbero violazione penale della Legge, lei rivolge addirittura on -line, provvederò a depositare presso la Procura della Repubblica un esposto a suo carico per calunnia e vilipendio del Corpo di Polizia Provinciale.