Addio Mirko “MICIU”, 19enne tifoso della Sanremese: nella notte terminato l’espianto degli organi






Reni e fegato sono andati a Genova, mentre i polmoni hanno raggiunto come destinazione Padova. Sono state espiantate anche le cornee con destinazione ancora da stabilire
E’ durato dalle 23 di ieri, all’alba di oggi, l’espianto di organi sul corpo di Mirko "Miciu" Gnocchi, il ragazzo di 19 anni, morto, ieri pomeriggio, all’ospedale di Sanremo per le lesioni riportate, venerdi’ sera, dopo essere caduto con la motocicletta, a Castellaro, finendo in un burrone, contro una catasta di legna.
Reni e fegato sono andati a Genova, mentre i polmoni hanno raggiunto come destinazione Padova. Sono state espiantate anche le cornee con destinazione ancora da stabilire. Mirko, noto per essere un grande sostenitore della Sanremese – ultra della ‘gradinata nord’ – era molto conosciuto sia a Sanremo che ad Arma di Taggia, dove aveva a lungo vissuto e a Castellaro, dove viveva tuttora, in una casa di campagna, poco lontano dal centro storico del paese.
Ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri la dinamica dell’incidente. Mirko viaggiava in sella a una ‘pit-bike’, piccola motocicletta, assieme a una comitiva di amici, quando ha perso il controllo della guida finendo contro il parapetto, dal quale e’ stato sbalzato nel precipizio. E’ volato giu’ per una quindicina di metri e i concitati soccorsi per salvarlo a nulla sono serviti.
I medici dell’ospedale di Sanremo avrebbero dovuto trasferirlo all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, ma le sue condizioni erano gia’ talmente gravi – aveva riportato l’amputazione di un piede e traumi in ogni parte del corpo – da rendere impossibile qualsiasi trasferimento. Nel primo pomeriggio di ieri e’ stato dichiarato clinicamente morto e subito dopo i familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi.
Le FOTO di Mirko sono state concesse dai suoi amici e tifosi della Sanremese, che oggi lo ricorderanno allo stadio, con uno striscione e altre iniziative alla sua memoria.