Preleva fiches per 5.700 euro al Casinò di Sanremo con una carta di credito rubata, arrestato

16 ottobre 2009 | 08:26
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Preleva fiches per 5.700 euro al Casinò di Sanremo con una carta di credito rubata, arrestato

L’uomo aveva infatti effettuato una transazione presso il Casinò di Sanremo acquistando 5.700 euro in fiches, utilizzando una carta di credito di provenienza illecita, presentando come documento una carta di identità falsificata

Un ragazzo di 21 anni, Aniello Marsala, abitante a San Damiano d’Asti (Asti), che ieri sera, al Casino’ di Sanremo, ha acquistato fiches per 5.700 euro, utilizzando una carta di credito di falsa e un documento falsificato, appartenente al titolare della carta (quest’ultimo abitante a Genova), e’ stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Imperia, su segnalazione del personale del Casino’.

Il giovane deve rispondere di: possesso e utilizzo di falsi documenti d’identita’ e carta di credito di origine delittuosa. Alla cassa aveva presentato una carta di identita’ falsificata, riportante la sua foto, ma con le generalita’ dell’intestatario della carta di credito, la quale e’ risultata essere provento di furto. All’atto della transazione, il giovane, ha destato sospetti nei dipendenti del Casino’ in quanto era stato gia’ notato in passato ma con altre generalita’; pertanto hanno segnalato la presenza dell’uomo agli investigatori della Squadra Mobile, che hanno proceduto all’arresto. Sono in corso indagini per accertare altri illeciti da lui commessi.

NUOVI PARTICOLARI

Entrava al Casinò, girava per le sale, poi utilizzava carte di credito falsificate e asportava con diverse operazioni migliaia di euro sino a € 12.000. Il giovane, ventenne, conosciuto alle forze dell’ordine per i tanti alias utilizzati, è riuscito a frodare istituti di credito e casinò italiani, che erano sulle sue tracce. Erano state diramate, infatti, le foto segnaletiche che hanno aiutato nelle verifiche il sistema di controllo interno alla casa da gioco matuziana, che da tempo sta effettuato un monitoraggio sistematico ma molto discreto delle presenze nelle sale. Quando l’uomo si è recato alla cassa di sala per chiedere il contante, il cassiere lo ha riconosciuto ed ha avvertito i controllori interni. Questi lo hanno fermato e consegnato agli uomini della Squadra Mobile di Imperia , che lo hanno arrestato. E’ stato processato per direttissima.