Il sindaco Scullino, parte lesa al processo per diffamazione contro Ballestra, esaminato dal giudice



Il sindaco, esaminato dal giudice monocratico Anna Bonsignorio, ha illustrato le espressioni – contenute nei manifesti (di 50 per 70 centimetri) e nelle lettere affisse, durante un banchetto a Ventimiglia – considerate incriminate.
Il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, si e’ costituito parte civile, stamani, come persone del sindaco e non in rappresentanza della citta’, al processo per diffamazione che vede sul banco degli imputati: Marco Ballestra, 46 anni, di Ventimiglia e Paolo Mantello, 33 anni, originario di Torino, del Comitato cittadino ‘Bevera e dintorni’, accusati di diffamazione in merito all’allestimento di un banchetto, il 18 ottobre del 2008, in via della Repubblica, nel centro cittadino, con in esposizione manifesti e slogan di protesta, il cui contenuto viene considerato lesivo dell’immagine del primo cittadino e della citta’ stessa.
Il sindaco, esaminato dal giudice monocratico Anna Bonsignorio, ha illustrato le espressioni – contenute nei manifesti (di 50 per 70 centimetri) e nelle lettere affisse – incriminate. Nel mirino quelle frasi con le quali si affermerebbe la lottizzazione della citta’ da parte dei due, allora candidati sindaco, Scullino e Pietro Raschiotti; ma si parla anche della malafede in relazione all’utilizzo delle aree dismesse o dismettibili delle ferrovie, del Campasso, a Nervia, e del preteso furto ai danni della citta’ con la costituzione della societa’ patrimoniale Civitas.
Altra affermazione nel mirino, quella in cui si invita il sindaco a ‘vergognarsi’ per la sua azione amministrativa. Per quanto riguarda i danni alla Citta’ di Ventimiglia, la difesa di Scullino sta valutando l’ipotesi di instaurare separato procedimento civile per richiesta danni ‘visto che il Ballestra – afferma Mazzola – si sarebbe reso responsabile di diverse condotte diffamanti nei confronti della citta’ e lesive della immagine di Ventimiglia’.
Altre frasi nel mirino sono: ‘Il cittadino a Ventimiglia costruira’ solo abusivamente? Avanti con il voto di scambio… La legalita’ fara’ un altro passo indietro…’. All’attenzione degli inquirenti ci sono anche altre frasi, una delle quali apostrofa Scullino – accusato di ‘crimini ambientali’ – come ‘Cavaliere dell’Apocalisse’.