Aggressione a padre Riccardo Gemignani, tunisino condannato a 8 mesi
15 ottobre 2009 | 07:24

Il 20enne magrebino resterà in carcere in attesa del processo per l’aggressione con l’aggravante dell’odio religioso
Ayoub Ben Nasser, il tunisino di 20 anni che a Sanremo ha percosso padre Riccardo Gemignani, frate cappuccino di 74 anni, se la è cavata per ora con una condanna a 8 mesi di carcere, per violazione della Legge Bossi-Fini in quanto clandestino. Il 20enne resterà in carcere in attesa del processo per l’aggressione con l’aggravante dell’odio religioso. Questo secondo processo non è stato ancora iscritto a ruolo perchè i medici dovranno stabilire se il religioso perderà la vista da un occhio. Se questo accadesse le lesioni personali diventeranno gravissime e la posizione del tunisino si aggraverà.